la presidenza del parco del cilento

Pellegrino incassa un sì bipartisan

Solo M5S ha votato contro la nomina in Commissione, FdI si astiene

VALLO DELLA LUCANIA. Con 31 voti a favore e quattro contrari Tommaso Pellegrino è il nuovo presidente del Parco del Cilento. A votare a favore, ieri, in Commissione Ambiente della Camera, il Pd, Sel, Ncd, Udc, Scelta civica, Psi, Forza Italia e Lega Nord. Voto contrario invece del M5S, mentre FdI si è astenuta. «È una grande soddisfazione – spiega Pellegrino – per la fiducia e il sostegno arrivato dal Governo, ministero dell’Ambiente, dal governatore De Luca, e dai parlamentari delle Commissioni di Senato, Camera, in particolare quelli salernitani e campani, a testimonianza del legame forte col territorio. Adesso si può iniziare a lavorare con tutta la comunità dei sindaci e con tutte le forze in campo per far diventare il Parco un’opportunità. Sono rimasto contento – confessa – del grande risultato ottenuto: avevo bisogno di 13 sì e invece i voti a favore sono stati ben 31. Il primo passo – conclude – sarà quello di costruire il direttivo, sperando che il 28 aprile ci sia la massima condivisione possibile sulle nomine di presidente e vice, oltre che sui quattro componenti del direttivo».

Relatore, prima del voto ieri alla Camera, è stato l’onorevole cilentano Tino Iannuzzi. A votare a favore di Pellegrino, tra gli altri, anche gli onorevoli salernitani Simone Valiante e Sabrina Capozzolo. «Dopo il voto in Commissione a favore di Pellegrino – spiega Iannuzzi – inizia una nuova stagione per il rilancio del Parco, che sarà autorevolmente governato dal nuovo presidente. Tommaso potrà certamente realizzare una nuova stagione per il rilancio del Parco: ha competenza ed esperienza, profonda e preziosa conoscenza della complessa realtà dei territori, acuta sensibilità, dimostrata sempre con realizzazioni rilevanti nel suo significativo impegno nelle Istituzioni, per i temi centrali e prioritari della tutela ambientale, della salvaguardia e valorizzazione delle aree protette e dello sviluppo eco-compatibile».

«Un bel voto e un bel risultato – dice Valiante – che è andato oltre il Pd. A votare contro solo il M5S. C’è entusiasmo per questo nuovo inizio: avremo un interlocutore autorevole, giovane, credibile per far partire il lavoro di un Ente che è per noi fondamentale».

Andrea Passaro

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