Pedofili in asilo a Coperchia Via al processo e lite sui disegni

PELLEZZANO. Nessuno stop e ammissione di tutte le parti civili anche nell’azione di responsabilità nei confronti del Ministero dell’istruzione. È iniziato così, ieri mattina, il processo ai presunti pedofili che nell’anno scolastico 2009/2010 avrebbero trasformato un asilo di Coperchia in un luogo degli orrori. La presidente della seconda sezione penale, Lucia Casale, ha rigettato l’eccezione della difesa che invocava per uno degli imputati la nullità del decreto di rinvio a giudizio e ha dichiarato aperto il dibattimento. Sei gli imputati: i bidelli A.A. e L.A., l’0impiegato A. P., la maestra F.C. e due addetti alle pulizie: D.L e A. R. . L’insegnante è accusata di aver lasciato fare, venendo meno ai suoi doveri di vigilanza; gli altri (tra cui due donne) di aver attuato violenze sessuali di gruppo accompagnate da foto pedopornografiche. Ieri il pm Katia Cardillo ha chiesto l’acquisizione dei disegni dei bambini, ma il difensore Francesca Sarno ha prestato consenso solo per quelli eseguiti nel corso dell’incidente probatorio, chiedendo che restino fuori dal processo gli altri acquisiti nel corso delle indagini. Su questo tema il tribunale scioglierà la riserva alla prossima udienza. (c.d.m.)

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