POLITICA

Pd, le tessere in Campaniafanno gridare allo scandalo

Diventa un caso politico il record di tesseramenti nei democratici: è campana una tessera su dieci in Italia. Nelle cinque province della Campania superata quota centomila. Nel Salernitano sarebbero oltre 12mila gli aderenti al partito. Il segretario Iannuzzi parla di situazione sotto controllo: "Non ci sono state irregolarità". Intanto è stata sospesa la campagna a Torre Annunziata, mentre Valiante ammette "qualche anomalia"

Tesseramento gonfiato? Campania regione anomala nel Pd per numero di iscritti? Il partito, attraverso le sue espressioni a livello regionale, non ci sta. Tutto regolare anche se c'è chi ammette qualche ''patologia'' che va oltre il numero dei tesserati.
Insomma, è la linea ufficiale, non è un dato scandaloso se una tessera del Pd ogni dieci in Italia viene rilasciata in Campania. Dalla segreteria regionale del partito sono chiari: ''Le adesioni al partito in Campania e nel Mezzogiorno sono diverse e più forti'', rispetto a quelle del resto del Paese, dice il segretario Tino Iannuzzi. E nessun salto in avanti rispetto a una tradizione consolidata. Basti pensare, suggeriscono fonti del partito, che ''in occasione dell'ultimo tesseramento Ds e Margherita, messi insieme, avevano già superato abbondantemente i 100mila iscritti''.
Se, dunque, il Pd in Campania si avvia ad avere quasi 113mila tesserati, secondo i dati forniti dalla segreteria, non c'è da meravigliarsi. Nessun tesseramento gonfiato o fittizio perché ''abbiamo sempre vigilato e continuiamo a farlo - aggiunge Iannuzzi - dove si dovessero verificare anomalie, il partito interverrà, come è stato fatto a Torre Annunziata dove la campagna di tesseramento è stata sospesa''. Anomalie verificatesi l'anno scorso ma sulle quali c'è ancora un'attività di controllo.
''Il tesseramento è assolutamente reale - sottolinea Enrico Morando, commissario provinciale di Napoli - l'iscrizione sta avvenendo secondo regole certe e precise: sono persone fisiche, identificate una ad una con tutti i loro dati, compleanni, indirizzi e di conseguenza facilmente identificabili''.
''E' fuori di dubbio che ci sia una qualche patologia in giro e non riguarda solo i numeri del tesseramento - commenta Antonio Valiante, vicepresidente della giunta regionale - le adesioni strumentali al partito, se di questo si tratta, non servono''. A Napoli e provincia - fa sapere la segreteria regionale - la campagna, legata alla costituzione dei circoli, può essere considerata ''ultimata'' con circa 67mila tessere rilasciate.
Ma i dati ''certi'', come sottolinea Morando, si potranno avere solo dopo aver consegnato tutto nelle mani della segreteria nazionale.
Stesso discorso per Benevento e provincia. In territorio sannita sono 6mila le tessere rilasciate. Diversa la situazione delle altre tre province campane dove la campagna di tesseramento è ancora in corso e si chiuderanno il prossimo 21 luglio. Per il momento - fa sapere ancora la segreteria regionale - si può parlare di mere richieste di tesseramento. A Salerno sono arrivate, alla segreteria provinciale, circa 12mila richieste di tesseramento, ad Avellino 6mila, a Caserta 10mila.
Tirando un po' le somme, in Campania, quando saranno concluse le campagne di tesseramento, dovrebbero esserci, così, quasi 113mila tesserati. ''Il partito, in ogni caso - conclude Iannuzzi - non deve chiudersi in se stesso, ma aprirsi, parlare e coinvolgere mondi esterni e risorse nuove''.