Pd, i timori dei renziani E in città arriva Cuperlo

Il monito di Bernabò: «Col sindaco di Firenze solo chi non ha secondi fini» Si costituisce un comitato anche per l’altro candidato alla segreteria

Il consigliere comunale, nonchè coordinatore nazionale dell’associazione Mgs Impegno Sociale, Luigi Bernabò, ora che in tanti nel Partito democratico, subodorando aria di vittoria congressuale, si stanno attaccando anche da Salerno al carro di Matteo Renzi, ci tiene a togliersi qualche sassolino dalla scarpa e in un comunicato diramato ieri esordisce così: «È con grande piacere - afferma non senza ironia - che apprendo che siamo in tanti ora a sostenere Matteo Renzi alla segreteria nazionale del Pd. Ricordo solo a me stesso - continua - la grande sofferenza e il lungo “calvario” subito quando ero l’unico renziano (come consigliere comunale) alle ultime primarie, ma si sa - sospira fatalista - che tutto cambia in politica, tutto muta. L’importante, però, è essere coerenti e leali - ecco la bordata - in questa “adesione di massa”, senza secondi fini. E questo lo dico non perché sono un “rottamatore della prima ora” ma perché ho a cuore le sorti del mio partito». Le parole di Bernabò giungono all’indomani del “pienone” registrato lunedì mattina al Punto Einaudi dove è stata presentata l’associazione Big Bang Salerno che ha come suo punto di riferimento l’attuale sindaco di Firenze che corre veloce verso la poltrona di segretario nazionale del Partito democratico. Alla libreria di piazzetta barracano non erano solo presenti i “primi” rottamatori salernitani ma anche molti ex bersaniani di spicco, come il senatore Anfonso Andria, l’onorevole Tino Iannuzzi, alcuni uomini fidati del sindaco De Luca, come gli assessori Alfonso Buonaiuto, Franco Picarone e Luca Cascone, addirittura Fulvio Bonavitacola e Gianfranco Valiante. «Il Sindaco di Firenze garantirà un partito aperto - continua Bernabò nella sua nota - con una vera democrazia interna che garantisca partecipazione ed agibilità a tutti. Spero, anzi sono fiducioso - continua il consigliere - che anche Vincenzo De Luca scelga questa mozione in quanto nessuno più di lui utilizza lo stesso linguaggio ed ha la stessa visione per la costruzione di un partito nuovo»

E se ieri l’altro è stato il giorno dei rottamatori, venerdì l’ala opposta a Renzi, quella che supporta Gianni Cuperlo, si ritroverà alle ore 10.30 presso la sede provinciale del Pd in via Manzo, per incontrare il suo candidato leader. Il coordinatore nazionale della mozione Cuperlo, Patrizio Mecacci, incontrerà, tra gli altri, Massimo Adinolfi, Fernando Argentino, Carmelo Conte, Anna Petrone, Donato Pica, i “Giovani democratici” Michele Grimaldi e Vincenzo Pedace, e la senatrice Angelica Saggese.

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