L'ospedale di Nocera Inferiore

LA STORIA

Paziente troppo alto, il letto non basta: odissea a Nocera Inferiore

Disagi per un 68enne scafatese ricoverato all’Umberto I prima di Pasqua: «Sono quasi 2 metri e soffro di scoliosi»

NOCERA INFERIORE - Chi l'ha detto che altezza è mezza bellezza. Spesso può causare gravi problemi, soprattutto se si è alti quasi 1 metro e 90 centimetri e si è costretti in un letto di ospedale non adeguato alle proprie dimensioni. È quanto sta capitando ad un uomo ricoverato da oltre un mese all'Umberto I di Nocera Inferiore e che sta combattendo tutti i giorni con medici ed infermieri per ottenere un letto più grande, visto che quello del reparto di Chirurgia dove attualmente si trova è troppo piccolo e gli sta provocando forti dolori alla schiena e a tutte le articolazioni. Protagonista della singolare vicenda è un 68enne di Scafati. Riccardo Carniglia, originario di Milano ma da 20 anni residente nella città dell’Agro, è stato ricoverato d'urgenza all'ospedale di Nocera Inferiore a causa di una fortissima e continua scarica intestinale che non si riusciva ad arrestare in alcun modo. Dopo essere stato visitato all'ospedale Mauro Scarlato di Scafati, visto che le condizioni dell'uomo non miglioravano, i familiari hanno deciso di portarlo all’Umberto I.

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