Paura in città, in molti hanno rivissuto i drammatici momenti del 1980

SALERNO. Il ricordo dell’Irpinia è ancora presente nelle menti dei salernitani. In città le scosse sono state avvertite da molte persone. «Ho avuto un forte giramento di testa ma non ho avvertito...

SALERNO. Il ricordo dell’Irpinia è ancora presente nelle menti dei salernitani. In città le scosse sono state avvertite da molte persone. «Ho avuto un forte giramento di testa ma non ho avvertito scosse o tremolii – confessa Daniela Santoro – Poi i miei figli mi hanno fatto notare il movimento anomalo dei lampadari e ho capito che c’era qualcosa che non andava. Loro hanno percepito la scossa in un leggero tremolio, ma io, presa dai servizi casalinghi della domenica, avevo preso quel giramento di testa per stanchezza. Per fortuna, altrimenti sarei andata nel panico. Ero più giovane, ma ricordo bene quegli interminabili momenti del terremoto del 1980».

Tanta paura per Erica invece, studentessa di piazza San Francesco: «Ho avuto tanta paura, tant’è che stavo per scendere in strada prima che potesse venire il peggio. Ho sentito prima un vuoto allo stomaco e poi ho sentito la sedia dove ero seduta tremare, quindi il tavolo e ho visto una penna muoversi leggermente. Ho avuto il panico. Ma è finita subito. Mi sono tranquillizzata solo quando sono uscita fuori al balcone e ho visto la gente tranquilla». Gli animali, si sa, hanno una sensibilità superiore. Ed è grazie a quella che invece Gianni Quaranta ha capito cosa stava accadendo. «Io non mi ero accorto di nulla. Ho capito che qualcosa non andava solo perché i miei gatti hanno iniziato ad avere strani comportamenti. Li ho visti inquieti e cercavano riparo e non capivo perché. Poi, ascoltando la notizia al telegiornale, ho collegato i comportamenti».

Tanti i messaggi sui social da parte di salernitani per tranquillizzare amici e parenti sul loro stato di salute. Non solo dalle zone direttamente colpite ma anche da quelle dove stavolta la scossa è stata percepita in maniera molto più forte. «A tutti quelli che mi stanno scrivendo da stamattina, qui c’è paura – scrive Serena, salernitana a Roma – La scossa si è sentita molto. A casa mia si è aperta una porta chiusa a chiave, lesioni nelle pareti della mia cucina e in corridoio».