il convegno dei Giovani di confindustria

Patto di stabilità stroncato dagli under 40

A margine del convegno nazionale dei Giovani di Confindustria - in corso a Napoli - il presidente del gruppo Giovani imprenditori di Confindustria Salerno, Gennaro Lodato, ha commentato la Legge di...

A margine del convegno nazionale dei Giovani di Confindustria - in corso a Napoli - il presidente del gruppo Giovani imprenditori di Confindustria Salerno, Gennaro Lodato, ha commentato la Legge di Stabilità licenziata dal Governo evidenziando la portata modesta dei provvedimenti di riforma in essa contenuti, incapaci di essere risolutivi per il rilancio dell’economia del Paese.

“Il nostro giudizio è alquanto critico. - ha ffermato Lodato - L’insieme delle misure contemplate nel disegno di legge non sono, infatti, sufficienti a far tornare a crescere il Paese. Non c’è traccia alcuna di riforme strutturali, oramai non più rinviabili. È vero, l’abbassamento del prelievo fiscale su lavoratori e imprese e la riduzione del cuneo contributivo promessi ci sono, ma sono provvedimenti assai modesti”.

I giovani industriali di Salerno si aspettavano «scelte più coraggiose da parte della politica. Il rispetto del Patto di Stabilità – ha concluso Lodato - non può più essere un limite così forte all’azione e alla decisione. Ovunque i governi di larghe intese servono a fare scelte di valore, talvolta impopolari. Da noi, invece, le larghe intese partoriscono solo risultati stretti. Bisognerebbe cominciare con il chiedersi sul serio se, in nome della stabilità, siamo sicuri di voler pagare un prezzo così alto. Se non si ha il coraggio di fare scelte forti, almeno si torni al voto ma con una nuova legge elettorale».

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