capaccio paestum

Patto di Ragni con gli elettori «Se fallirò andrò via»

CAPACCIO PAESTUM. Un patto morale con i cittadini con tempi e scadenze precise di tutte le azioni amministrative che saranno messe in campo. La mancata attuazione comporterà la rinuncia alla carica...

CAPACCIO PAESTUM. Un patto morale con i cittadini con tempi e scadenze precise di tutte le azioni amministrative che saranno messe in campo. La mancata attuazione comporterà la rinuncia alla carica di sindaco. Lo ha annunciato il candidato sindaco, Nicola Ragni. «Ho sentito forte la necessità di stipulare con i miei concittadini, e con quanti si stanno avvicinando a me in questi mesi, un impegno – afferma Ragni – un patto a cui non potrò per nessuna ragione sottrarmi, pena le mie dimissioni dalla carica di sindaco e il ritiro definitivo dalla vita politica».

Tra le azioni che saranno messe in campo entro 30 giorni, c’è la riduzione drastica delle indennità di sindaco, assessori e consiglieri. Entro 60 giorni, la riduzione del costo delle aree industriali (zona Pip) a 30 euro al metro quadrato; il recupero e l’attivazione dei parcheggi fuori la cinta muraria di Paestum. Entro 90 giorni, la manutenzione e il ripristino di tutte le strade comunali; l’avvio sperimentale della pedonalizzazione oraria in via Italia, l’installazione di chioschi in piazza Santini e Collinetta, l’ampliamento del parcheggio delle scuole elementari; la riorganizzazione della macchina amministrativa, la riduzione delle aree, l’eliminazione degli uffici inutili, l’affidamento di posti dirigenziali a professionisti capaccesi. Approvazione definitiva del Puc? Entro 365 giorni. Due anni è il tempo che si è dato Ragni per la costruzione del sottopasso presso la stazione ferroviaria di Paestum.

«Cari concittadini, se solo uno dei punti sopra elencati – assicura Ragni – non dovesse essere realizzato entro la scadenza e ciò dovesse dipendere dall’incapacità e dall’incompetenza della mia squadra amministrativa, non esiterò un solo istante a rassegnare le mie dimissioni da sindaco, e a riportare il paese alle urne».(a. s.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA