il caso

Patrimonio, Siano amministratore “a tempo”

Ratificata la nomina dell’ingegnere. «Lascerà quando la maggioranza troverà il sostituto»

Un incarico temporaneo, «per avviare tutte le attività indispensabili relative alla Patrimonio», fino a quando emergerà «una persona che l’intera maggioranza riterrà all’altezza di un compito così pesante e gravoso». Solo allora l’ingegnere Francesco Siano lascerà il suo incarico di guida della società partecipata del Comune. Come anticipato da la Città oltre un mese fa e confermato dallo stesso Melchionda in una sua intervista al nostro giornale, Siano prende il posto dell’ex assessore Vincenzo Consalvo di Amministratore unico della Eboli Patrimonio. «Dopo una lunga riflessione – dice l’ingegnere - ho deciso di accettare. Un compito che intendo svolgere soltanto a tempo determinato; ho difatti chiesto al sindaco di sollevarmi dall’incarico non appena avrò avviato tutte le attività prioritarie da mettere in campo». Siano si dice «consapevole dell’arduo ed impegnativo lavoro» che l’attende: «tuttavia, intendo procedere subito ad una ricognizione generale delle attività in essere, per poter stilare, in coerenza alle indicazioni dell’Amministrazione Comunale, un dettagliato crono programma». «La situazione della Patrimonio - afferma l’assessore Liberato Martucciello - è delicata. Tuttavia, sono certo del fatto che vi sono tutte le possibilità e le professionalità necessarie ad affrontare e risolvere le principali questioni in merito alla gestione del patrimonio comunale».

«L’ingegnere Siano – sottolinea Melchionda - ha superato le prime esitazioni, ed ha scelto di accettare l’incarico. Non nego di aver premuto per oltre un mese affinché egli superasse i suoi dubbi, e dopo una lunga fase di riflessione, l’ingegnere Siano ha finalmente deciso di farsi carico della gestione della Eboli Patrimonio». «Dopo aver ascoltato l’opinione dei gruppi di maggioranza, e senza che da essi giungesse una indicazione specifica - afferma il sindaco - ho deciso di indicare una figura professionale che ritengo all’altezza di tale compito». Siano sarà un amministratore a tempo, che lascerà l’incarico «quando emergerà una persona che l’intera maggioranza riterrà all’altezza di un compito così pesante e gravoso».