solidarietÀ

Pasti ai poveri Cambierà il fornitore

Pacco alimentare: si cambia ancora. Dopo l’esperienza di alcuni mesi con il Banco delle opere di Carità di Caserta, l’amministrazione si affida al Banco alimentare di Fisciano. È stata, infatti,...

Pacco alimentare: si cambia ancora. Dopo l’esperienza di alcuni mesi con il Banco delle opere di Carità di Caserta, l’amministrazione si affida al Banco alimentare di Fisciano. È stata, infatti, deliberata la nuova convenzione per il 2015 e, contestualmente, si sta lavorando alla pubblicazione dell’avviso per accedere all’aiuto da parte delle famiglie meno abbienti di Nocera Inferiore. A firmare la determina la dirigente Antonietta Manzo. Con le domande presentate agli uffici comunali si stilerà una graduatoria degli aventi diritto. Nella valutazione non si considererà solamente la situazione reddituale, ma anche le condizioni effettive della famiglia.

Per scovare i furbetti, nella domanda bisognerà dichiarare se si percepiscono pensioni non soggette ad Irpef, se le case sono di proprietà, in fitto o di proprietà comunali. L’assistente sociale Marzia Morrone è stata nominata responsabile del procedimento per «gli adempimenti relativi al segretariato sociale» e la dipendente comunale Clementina Petrosino per le procedure amministrative. «Abbiamo deciso di cambiare – ha spiegato l’assessore alle politiche sociali Ilario Capaldo – perché da alcuni mesi registravamo l’insoddisfazione dei nostri utenti. Le derrate alimentari sono diminuite nel pacco, rispetto ai primi mesi dell’anno. Nonostante i nostri solleciti non ci sono state risposte. Per questo abbiamo deciso di sospendere la convenzione con Caserta e sottoscriverla con il banco alimentare di Fisciano». Si cambia anche per il trasporto. Mentre per Caserta era a carico del Comune, il Banco di Fisciano trasporterà gli alimenti fino a destinazione. La convenzione per circa 200 pacchi costerà 12mila euro all’anno. «Le derrate arriveranno sigillate e già preparate secondo le esigenze dei beneficiari, in quanto a Fisciano sarà passato l’elenco degli aventi diritto».

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