Passa treno con sbarre alzate: paura e caos

È avvenuto ieri mattina a Pagani, in via San Francesco: i cittadini evitano collisioni. Sos sicurezza

PAGANI. Treno passa con le sbarre alzate. Tragedia sfiorata, ieri mattina, al passaggio a livello di via San Francesco, a Pagani. Il peggio è stato evitato da alcuni cittadini, che nel vedere il treno arrivare da lontano, hanno tentato in tutti i modi di far capire al conducente che bisognava rallentare. Per fortuna il treno è arrivato al passaggio a livello a passo d’uomo e le auto, in procinto di attraversare i binari, sono state bloccate tempestivamente.

È stata infatti una manovra pericolosa che ha rischiato di mettere a repentaglio l’incolumità degli automobilisti. Sarebbe bastata una disattenzione ed un auto in transito si sarebbe scontrata con il treno in movimento. Ma fortunatamente le persone che erano alla guida sono state fermate dai cittadini, che si sono accorti che qualcosa non andava.

Così gli automobilisti hanno inchiodato prima di arrivare alle rotaie, attendendo l’arrivo del treno e attraversando soltanto dopo il passaggio del convoglio. Sul posto sono giunti in breve tempo anche i vigili urbani. Non è la prima volta che, lungo questo tratto di strada, si verificano episodi del genere e, in città, riesplodono le polemiche sulla sicurezza dei passaggi a livello. Probabilmente qualcosa non ha funzionato nel sistema di chiusura delle sbarre e il meccanismo elettrico forse è andato in tilt.

Intanto le foto stanno facendo il giro dei social network, in particolare Fb, dove si è scatenata la polemica dei cittadini contro chi dovrebbe garantire la sicurezza del passaggio a livello. «È già successo una volta un episodio analogo», scrive un utente. E ancora: «Aspettano la tragedia e poi provvedono ai ripari». Insomma i cittadini di Pagani chiedono risposte in merito a quanto è accaduto. Vogliono telecamere e segnalazioni, vogliono una relazione dettagliata sulla funzionalità e sulla sicurezza dei passaggi a livello dai quali transita la linea ferroviaria Salerno –Napoli. Insomma, quello di ieri mattina si conferma un fatto grave che avrebbe potuto avere ben altre conseguenze.

Luigi Novi

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