Animalisti

Pasqua, flash mob per salvare gli agnelli

I volontari distribuiranno volantini davanti a quattro chiese del centro di Salerno. Si calcola che ogni anno il periodo pasquale costi la vita a 500mila ovini

Flash mob dell’associazione Animalisti italiani onlus, nella domenica delle palme, davanti a oltre 80 chiese e piazze di 23 città italiane, per invitare i cattolici a non mangiare l'agnello. Con lo slogan "Chi salva una vita salva il mondo" si distribuiranno i volantini di sensibilizzazione per una Pasqua crueltyfree. A Salerno i volontari dell’associazione saranno presenti dalle  10.30 alle 13, alla chiesa del Crocifisso, a San Pietro, Sant’Agostino e Santa Lucia.

L'inziaziativa segue quella del 27 marzo in Vaticano. “Come Obama, che è l’uomo più potente della terra ogni anno salva la vita a un tacchino nel giorno del Ringraziamento, chiediamo al Santo Padre, il rappresentante di Dio in terra, di fare lo stesso con gli agnellini per la Pasqua” - dichiara Walter Caporale, Presidente degli Animalisti italiani onlus - Siamo andati in  Vaticano per consegnare una lettera al Papa e pregarlo di compiere il gesto più bello d’amore: salvare una vita, perché chi salva una vita salva il mondo intero”.

Secondo i dati di Animal Equality solo durante il periodo pasquale in Italia vengono uccisi circa 500mila agnelli. Dai dati Codacons risulta che lo scorso anno ha fatto registrare una diminuzione del consumo dell’8% rispetto all’anno precedente. Le previsioni del 2015 dicono che sei famiglie italiane su dieci rinunceranno ad avere l’agnello in tavola nelle prossime festività pasquali. Dato confermato anche dalla diminuzione del 2% del prezzo secondo quanto riporta Federconsumatori.