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Pascarelli «Inqualificabili comportamenti dalla Gori»

ROCCAPIEMONTE. Lettera di fuoco del sindaco Andrea Pascarelli alla Gori, in seguito alla consegna dei documenti da parte di due funzionari comunali all’ente privato. «Nel leggere il verbale della...

ROCCAPIEMONTE. Lettera di fuoco del sindaco Andrea Pascarelli alla Gori, in seguito alla consegna dei documenti da parte di due funzionari comunali all’ente privato. «Nel leggere il verbale della riunione del 9 gennaio trasmesso dai settori tecnico e tributi entrate patrimoniali - scrive il primo cittadino - si contesta tutto quanto in esso riportato riservandosi di agire a tutela dell’Ente in ogni sede anche per il recupero della documentazione rilasciata senza alcuna autorizzazione da parte dello scrivente unico responsabile dell’amministrazione generale del Comune ed il suo massimo rappresentante». Pascarelli imputa alla Gori di essersi impossessata di importanti documenti allo scopo di poter entrare a Roccapiemonte nella gestione del sistema idrico integrato.

La gravità dell’accaduto, come ha messo in luce il sindaco, sta nella convocazione di «una riunione presso una società privata senza preventivamente concordare una data, un orario e un ordine del giorno da trattare». Un atto che Pascarelli definisce «inqualificabile, irriguardoso dell’istituzione pubblica». Poi invita la Gori a svolgere le prossime riunioni concordandole con la stessa amministrazione e ricorda la delibera del 9 gennaio scorso tramite cui il sindaco ha emanato l’ordinanza sindacale «per la prosecuzione della gestione diretta del sistema sino a quando non saranno riscontrate le richieste dell’Ente d’ambito sarnese vesuviano».

Il Comune chiederà all’Ente d’ambito la rottura dei rapporti con Gori per il mancato raggiungimento degli obiettivi a distanza di 10 anni dall’avvio della gestione; la mancata revisione del Piano d’ambito; la sospensione prolungata degli investimenti; i risultati poco soddisfacenti della gestione. Verrà anche presentata denuncia alla Procura regionale della Corte dei Conti.

Davide Speranza

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