Partner internazionali per rifare il Molo Sirena
Le città di Alicante e Salonicco coinvolte nella promozione del turismo sostenibile Un dispositivo permetterà la fruizione del litorale anche ai diversamente abili
CAPACCIO PAESTUM. La Città dei Templi protagonista di un partenariato internazionale con il coinvolgimento di alcuni Paesi del Mediterraneo, in primis Alicante (Spagna) e Salonicco (Grecia), per la promozione di un turismo sostenibile, che valorizzi i territori e li renda più accessibili. Al centro del progetto: la riqualificazione del Molo Sirena.
Con il supporto tecnico di Assonautica Salerno, si punta su una soluzione che preveda la natura precaria e smontabile delle opere e strutture per un rapido ripristino dello stato dei luoghi per eventuali future altre destinazioni. La soluzione individuata è costituita da un dispositivo, che permette il rapido varo-alaggio delle imbarcazioni dalle spiagge, consentendo una fruizione del litorale anche ai diversamente abili. Il sistema consta di un pontile fornito di binario, che fa la spola da terra in acqua e viceversa, capace di prelevare da terra o dall’acqua e trasportare fino al varo o al secco, più imbarcazioni contemporaneamente, bilanciandosi mediante un contrappeso mobile, ubicato in apposite “ali” mosse da una trasmissione, che trae energia da un motore ecodiesel insonorizzato. Il contatto acqua-struttura è limitato ai soli piloni di sostegno del pontile esistenti, e si inoltra in acqua il poco che basta a garantire il fondale necessario alle manovre.
Le opere a mare, oggetto di un altro successivo intervento, saranno limitate alla posa di una barriera di difesa costituita da una mantellata di scogli naturali disposti a semicerchio con asse secondo la linea di tiro. A completamento dell’opera, sono progettate aree attrezzate a terra per il deposito delle imbarcazioni anche impilate su strutture metalliche di rapido accesso per le operazioni di carico-scarico e trasporto al binario del pontile, uffici, club-house e sala convegni.
« Siamo onorati di guidare un partenariato internazionale, che ha l’obiettivo di promuovere uno sviluppo economico e sociale più equo e sostenibile – afferma la vicesindaca, Teresa Palmieri – c’è stata subito una grande intesa con Assonautica Salerno, che sta fornendo il supporto organizzativo, per portare avanti una progettualità così importante».
Il progetto, che sarà candidato a valere sul programma di cooperazione transfrontaliera per le regioni che si affacciano sul Mediterraneo, è stato presentato ieri a Palazzo di Città, hanno partecipato anche i rappresentanti di Assonautica Salerno, che sta svolgendo le funzioni di animazione e supporto organizzativo.
«Questo progetto è perfettamente in linea con il lavoro – evidenzia l’assessore alla Cultura, Claudio Aprea – che stiamo già svolgendo per rendere Capaccio Paestum una città sempre più turistica e accessibile a tutti. La fascia costiera rappresenta un punto di forza per la promozione e lo sviluppo del territorio».
Angela Sabetta
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
Con il supporto tecnico di Assonautica Salerno, si punta su una soluzione che preveda la natura precaria e smontabile delle opere e strutture per un rapido ripristino dello stato dei luoghi per eventuali future altre destinazioni. La soluzione individuata è costituita da un dispositivo, che permette il rapido varo-alaggio delle imbarcazioni dalle spiagge, consentendo una fruizione del litorale anche ai diversamente abili. Il sistema consta di un pontile fornito di binario, che fa la spola da terra in acqua e viceversa, capace di prelevare da terra o dall’acqua e trasportare fino al varo o al secco, più imbarcazioni contemporaneamente, bilanciandosi mediante un contrappeso mobile, ubicato in apposite “ali” mosse da una trasmissione, che trae energia da un motore ecodiesel insonorizzato. Il contatto acqua-struttura è limitato ai soli piloni di sostegno del pontile esistenti, e si inoltra in acqua il poco che basta a garantire il fondale necessario alle manovre.
Le opere a mare, oggetto di un altro successivo intervento, saranno limitate alla posa di una barriera di difesa costituita da una mantellata di scogli naturali disposti a semicerchio con asse secondo la linea di tiro. A completamento dell’opera, sono progettate aree attrezzate a terra per il deposito delle imbarcazioni anche impilate su strutture metalliche di rapido accesso per le operazioni di carico-scarico e trasporto al binario del pontile, uffici, club-house e sala convegni.
« Siamo onorati di guidare un partenariato internazionale, che ha l’obiettivo di promuovere uno sviluppo economico e sociale più equo e sostenibile – afferma la vicesindaca, Teresa Palmieri – c’è stata subito una grande intesa con Assonautica Salerno, che sta fornendo il supporto organizzativo, per portare avanti una progettualità così importante».
Il progetto, che sarà candidato a valere sul programma di cooperazione transfrontaliera per le regioni che si affacciano sul Mediterraneo, è stato presentato ieri a Palazzo di Città, hanno partecipato anche i rappresentanti di Assonautica Salerno, che sta svolgendo le funzioni di animazione e supporto organizzativo.
«Questo progetto è perfettamente in linea con il lavoro – evidenzia l’assessore alla Cultura, Claudio Aprea – che stiamo già svolgendo per rendere Capaccio Paestum una città sempre più turistica e accessibile a tutti. La fascia costiera rappresenta un punto di forza per la promozione e lo sviluppo del territorio».
Angela Sabetta
©RIPRODUZIONE RISERVATA.