Partito socialista, Bobo Craxi «Ideali vivi in tutta Europa»

«Il peso politico dei socialisti italiani dovrà essere sempre più intriso degli ideali che hanno contraddistinto la loro storia, in modo tale che sia possibile dare vita ad una nuova forma politica che abbia legami con il socialismo italiano ed europeo, per una sinistra che si colleghi alle migliori esperienze di Governo del vecchio continente, che sono di limpido segno socialista da mezzo secolo».

Bobo Craxi, a Salerno per celebrare i 120 anni del Partito socialista, detta le regole del prossimo futuro del partito. L’occasione è data dalla tavola rotonda organizzata dall’associazione culturale “Itinerario”, che ha visto coinvolti Attilio Naddeo, Giovanni Sullutrone e Vincenzo De Luca, moderati da Angela Petrone.

Craxi, nel corso dell’incontro, ha avuto anche parole di stima nei riguardi del sindaco di Salerno.

«Ha saputo condurre – ha evidenziato – una condotta politica lineare, facendo rivivere la storia a cui è appartenuto». E proprio il confronto all’interno della sinistra è stato uno dei temi affrontanti dai relatori.

In particolare l’ex sindaco di San Cipriano Picentino, Naddeo, ha rimarcato come «il Partito socialista abbia scritto pagine importanti nella storia d’Italia e d’Europa». Quell’Europa che, attualmente, sembra remare contro l’Italia.

«La Banca centrale europea – ha sottolineato De Luca – invece di interessarsi dei problemi reali, sembra avere un occhio di riguardo solo per la Germania».

Gaetano de Stefano

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