Parte la sfida tra acconciatori ed estetiste

“Bellezza d’insieme” è il nuovo concorso de “la Città”. L’iniziativa della Cna è riservata ai giovani collaboratori dei centri che si occupano di tutti gli aspetti del look

Valorizzazione dei giovani per dare un segnale di speranza alle nuove generazioni di lavoratori e priorità alla formazione. Punta su questi due obiettivi l’edizione 2013 di “Bellezza d’Insieme”, la manifestazione organizzata dalla Cna di Salerno e dalla Camera di Commercio di Salerno che ha applicato il concetto del total look, della visione globale e del gioco di squadra a tutto il settore dell’artigianato. In primo piano la “sfida” tra i giovani collaboratori che operano presso i saloni di acconciatura e nei centri estetici, ma anche un evento finale che porterà in passerella altri settori del mondo dell’artigianato, con il contributo degli studenti del Liceo Artistico “Sabatini Menna”.

«Quando abbiamo immaginato di dare vita alla terza edizione della manifestazione – racconta il presidente provinciale della Cna di Salerno Sergio Casola – abbiamo pensato di creare un momento che desse un’iniezione di fiducia, di vitalità, di energia, in un periodo che è difficile per tutti, per gli imprenditori che devono sopravvivere tra mille difficoltà, ma anche per i dipendenti che condividono disagi e subiscono spesso scelte difficili».

Come mai avete scelto di puntare sui collaboratori e non sui titolari delle imprese?

«Nei nostri incontri periodici con il presidente dell’Unità benessere e salute Mario De Bellis e delle estetiste Loretta Capaccio avevano registrato un segnale di demotivazione nelle categorie, ogni proposta sembrava essere seconda alla crisi, come se nulla fosse abbastanza interessante da giustificare di sottrarre delle ore al lavoro per altre attività. E questo senso di abbandono e di rassegnazione ha indebolito anche la voglia di crescere dei più giovani. Il senso di questa scelta, di valorizzare i collaboratori, racchiude tutta la manifestazione perché in primo luogo la nostra intenzione era promuovere coloro che a volte lavorano dietro le quinte ma il cui contributo è fondamentale per il successo del prodotto che si vende. Anche una messa in piega è il risultato di più mani che dal momento dell’accoglienza nel salone, allo shampoo, alla fase finale necessita del contributo di tutti».

Quali sono i criteri con i quali i lettori dovranno valutare e votare?

«Non ne abbiamo indicati perché saranno i clienti e ed i lettori de “la Città”, attraverso la compilazione dei coupon che saranno pubblicati da oggi fino al 6 aprile, a scegliere secondo quello che li colpisce. Potranno preferire la simpatia, la disponibilità, così come la bravura, la precisione o la creatività, la dimostrazione pratica delle abilità conseguite nella professione, tutti elementi che sono fondamentali per il successo di un’attività che vende un servizio, ma anche un’occasione di benessere per la persona, come accade per gli acconciatori e le estetiste».

Quali sono gli obiettivi della sfida?

«I più votati dai lettori del quotidiano avranno l’opportunità di esibirsi in pedana davanti ad un’altra giuria popolare composta dal pubblico che parteciperà alla serata finale in programma il 21 aprile all’Hotel Mediterranea, ma anche da una giura tecnica composta da esperti del settore provenienti dalle prestigiose aziende del settore, in particolar modo Wella e Pascal, che hanno senza esitazione deciso di sposare l’iniziativa. È un altro messaggio che inviamo: chi vince non è arrivato, ma deve continuare a crescere e a puntare sulla formazione».

Cosa è il premio “Speranza Fortunato”?

«Tra i vari riconoscimenti che abbiamo deciso di assegnare, abbiamo creato anche un premio che verrà attribuito al concorrente in pedana che sarà giudicato migliore dagli altri competitors. Il premio è intitolato alla memoria di una giovane collaboratrice, scomparsa nel 2012 in seguito ad una malattia, che lavorava nel salone di acconciatura del fratello, Lello Fortunato».