L'EVENTO
Parte la settimanadedicata agli oli di qualità
Sedute di assaggio, tavole rotonde e mostre sull'"oro verde" della nostra provincia
L’ "oro verde" protagonista da oggi al 22 marzo della Settimana dell’olio Dop... in Provincia di Salerno, curata dallo Stapa Cepica e Stapal Salerno in collaborazione con la Provincia di Salerno-assessorato all’Agricoltura, l’Ept ed il Comune di Salerno. L’evento rientra nella VII edizione del Premio Nazionale Sirena d’Oro di Sorrento, organizzato dalla Regione Campania. I riflettori saranno puntati sulle etichette delle Dop della Provincia di Salerno, "Colline salernitane" e "Cilento".
Al Tempio di Pomona, oggi pomeriggio, alle 18, si aprirà una mostra di etichette delle aziende produttrici per far conoscere e pubblicizzare le ditte impegnate nella valorizzazione dell’olio di qualità e dei territori olivetati.
Saranno presentate in video e divulgate con apposite brochure, le preparazioni proposte dagli operatori della ristorazione, capaci di valorizzare le caratteristiche organolettiche degli oli Dop. Una parentesi non solo teorica ma anche pratica: alle ore 19 si terrà, infatti, la prima seduta di assaggio guidato degli oli Dop "Colline Salernitane" e "Cilento" con la partecipazione della delegazione di "Le stelle della ristorazione".
Domani, alle ore 10.30 è in programma la tavola rotonda per analizzare i punti di forza e debolezza della filiera oleicola della provincia. L’incontro, aperto dall’arcivescovo di Salerno, monsignor Gerardo Pierro, vedrà la partecipazione dell’assessore all’Agricoltura della Provincia di Salerno, Corrado Martinangelo, del dirigente Stapal Salerno, Alberico Pergamo, di Raffaele Sacchi dell’Università Federico II di Napoli e Ferdinando Iannuzzi del Cnr di Napoli, e del dirigente Stapac di Salerno, Bruno Danise, in qualità di moderatore.
Nella giornata di venerdì dalle ore 17.30 a Forte la Carnale si svolgerà la conclusione del Premio Speciale Sirena D’Oro di Sorrento con la premiazione dei ristoratori "amici dell’olio Dop". Un percorso che ha coinvolto 11 ristoratori del territorio nell’adozione di un olio Dop salernitano. L’iniziativa mira a premiare i primi 3 ristoratori che entro il 30 giugno 2009 avranno acquistato il maggior quantitativo di olio. Ci sarà la conclusione del Premio "Filo d’Olio" : una festa per i tanti bambini che hanno partecipato al corso di educazione all’olio.
Al Tempio di Pomona, oggi pomeriggio, alle 18, si aprirà una mostra di etichette delle aziende produttrici per far conoscere e pubblicizzare le ditte impegnate nella valorizzazione dell’olio di qualità e dei territori olivetati.
Saranno presentate in video e divulgate con apposite brochure, le preparazioni proposte dagli operatori della ristorazione, capaci di valorizzare le caratteristiche organolettiche degli oli Dop. Una parentesi non solo teorica ma anche pratica: alle ore 19 si terrà, infatti, la prima seduta di assaggio guidato degli oli Dop "Colline Salernitane" e "Cilento" con la partecipazione della delegazione di "Le stelle della ristorazione".
Domani, alle ore 10.30 è in programma la tavola rotonda per analizzare i punti di forza e debolezza della filiera oleicola della provincia. L’incontro, aperto dall’arcivescovo di Salerno, monsignor Gerardo Pierro, vedrà la partecipazione dell’assessore all’Agricoltura della Provincia di Salerno, Corrado Martinangelo, del dirigente Stapal Salerno, Alberico Pergamo, di Raffaele Sacchi dell’Università Federico II di Napoli e Ferdinando Iannuzzi del Cnr di Napoli, e del dirigente Stapac di Salerno, Bruno Danise, in qualità di moderatore.
Nella giornata di venerdì dalle ore 17.30 a Forte la Carnale si svolgerà la conclusione del Premio Speciale Sirena D’Oro di Sorrento con la premiazione dei ristoratori "amici dell’olio Dop". Un percorso che ha coinvolto 11 ristoratori del territorio nell’adozione di un olio Dop salernitano. L’iniziativa mira a premiare i primi 3 ristoratori che entro il 30 giugno 2009 avranno acquistato il maggior quantitativo di olio. Ci sarà la conclusione del Premio "Filo d’Olio" : una festa per i tanti bambini che hanno partecipato al corso di educazione all’olio.