Ambiente

Parte l’appello degli alluvionati

I residenti di San Mauro chiedono interventi di bonifica alla Regione

Chiedono provvedimenti urgenti per vedere garantita la loro incolumità i residenti di San Mauro, colpiti lo scorso anno da una tremenda alluvione.

Il 13 settembre 2012 l’Alveo Comune nocerino straripò, invadendo decine di abitazioni e terreni agricoli. A distanza di tredici mesi poco o nulla è stato fatto per la messa in sicurezza degli argini. L’alveo del fiume appare spesso ingrossato e soprattutto caratterizzato da ingombranti rifiuti. Nessuno ha provato a ripulirlo. I residenti della zona hanno paura di tornare a rivivere l’incubo. Per questo motivo hanno scritto al presidente della Giunta regionale, Stefano Caldoro, e a decine di altri rappresentanti istituzionali, tra cui il presidente della Provincia Antonio Iannone, il sindaco Manlio Torquato e i responsabili di Consorzio di bonifica ed Arcadis.

«Il Comitato Alluvionati San Mauro – si legge nella lettera – chiede di essere portato a conoscenza in tempi celeri di quali siano gli Enti deputati ad effettuare le azioni di pulizia, manutenzione ordinaria e manutenzione straordinaria, nonché delle modalità di ripartizione delle competenze tra questi nella gestione del corso d’acqua».

«Ad oggi – scrivono i componenti del comitato – crediamo che il tempo a nostra disposizione per ragionare su pregressi errori e/o inadempienze e per tentare supposizioni sia scaduto». Da qui la richiesta: «Crediamo sia urgente e non più procrastinabile un intervento immediato». Una priorità «rispetto a quanto già previsto o prevedibile nell’ambito del Progetto Grande Sarno».

Salvatore D’Angelo

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