l’intervento 

Parte il restauro della statua di Giovan Battista Amendola

Parte il restauro della statua in onore di Giovan Battista Amendola, un patrimonio culturale della città di Sarno. «È stata espletata la gara per l’opera e ad aggiudicarsi il lavoro, è stata la ditta...

Parte il restauro della statua in onore di Giovan Battista Amendola, un patrimonio culturale della città di Sarno. «È stata espletata la gara per l’opera e ad aggiudicarsi il lavoro, è stata la ditta Teknos Restauri di Napoli - ha dichiarato il vicesindaco Gaetano Ferrentino - una ditta che ha eseguito 27 restauri ai principali monumenti della città di Napoli. L’intervento è finanziato per metà con denaro raccolto dai cittadini e dalle associazioni e per metà dal Comune. Finalmente verranno cancellate le scritte e la statua riavrà la sua dignità. Ringrazio, quindi, tutti i cittadini che in forma singola o associata hanno raccolto l’appello a quasi cento anni dalla formazione del Comitato che portò alla installazione della statua grazie anche alle rimesse dei nostri emigranti. Ho sempre detto di dover restituire decoro alla statua di questo nostro grande cittadino».
Nello specifico, così come avvenne per la costruzione, anche per il restauro il Comune ha deciso che dovessero essere gli stessi cittadini sarnesi a provvedere alla “messa a nuovo” della statua.
Giovan Battista Amendola, sarnese, è stato uno scultore di grande fama che ha portato alto il nome della città in Italia e in Europa. Per onorarne la memoria, nel 1922 il comitato cittadino presieduto da Filippo Abignente decise di indire una raccolta fondi per realizzare un monumento in onore del cittadino illustre, scomparso per una malattia.
Sempre in tema di cultura l’amministrazione comunale ha anche fatto sapere che Villa Lanzara, in cui è già presente una biblioteca diverrà un vero e proprio centro culturale, con mostre di arte contemporanee e opere di artisti locali, più l’imminente Caffè Letterario che è in fase di costruzione.
Infine, altro argomento legato alla cultura, il Teatro di piazza 5 Maggio, dopo continui ritardi, sarà funzionale per il prossimo settembre. Pertanto il Comune sta già ragionando su come gestire i costi del teatro su quali strategie puntare per farlo divenire un punto di riferimento per il comprensorio dell’Agro nocerino sarnese e non solo. Si pensa a spettacoli teatrali, di cabaret, di danza e a serate cinematografiche.(d. r.)
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