Parroco trasferito, le campane a morto

La gente non ha gradito la decisione di spostare dal quartiere padre Antonio Cuomo. Polemico striscione fuori alla curia

Una comunità in rivolta. Padre Antonio Cuomo verrà sostituito da Don Andrea Annunziata per la Parrochia di San Giovanni Battista a Cicalesi e la cittadinanza mostra tutto il suo dissenso nei confronti della decisione del vescovo Giudice. Da via Cicalesi fino a San Mauro, tranne pochi che hanno rivendicato una posizione neutrale sulla questione, si è sollevata una sola voce: non vogliamo che Padre Antonio vada via. Commercianti, ragazzi e adulti, studenti, tutti spendono una parola buona per il sacerdote di S. Antonio Abate appartenente all’ordine dei Dehoniani e che da circa 4 anni era stato messo a capo della comunità nocerina di San Giovanni Battista. Martedì sera, l’inizio della sommossa, dopo aver appreso del trasferimento. Le campane suonate a morte, gruppi di giovani che si sono mobilitati davanti la parrocchia e tanta rabbia.

All’inizio si era pensato al decesso del parroco, a causa di quelle campane infauste. Poi si è capito che la motivazione era tutt’altra. Anche ieri mattina, il bollore non era passato, anzi c’è chi ha avanzato una raccolta di firme contro la partenza di Padre Antonio. «Siamo legati a questo sacerdote», hanno raccontato alcuni gruppi di persone, soprattutto ragazzi. «Ma cosa si pretende? Che Padre Antonio risponda “obbedisco” come un Garibaldi qualunque?»,tuona un commerciante della zona. «Per adesso abbiamo annullato la mobilitazione perché ormai la decisione è presa e le nomine già sono state date. Cosa possiamo fare?», domandano alcuni giovani che frequentano la Parrocchia. In particolare colpiscono le parole dure e commosse di una ragazza appartenente al gruppo “Cenacolo Giovane”, gruppo di ragazzi voluto da Padre Antonio. «Stiamo piangendo da ieri sera. Vorremmo le motivazioni di questo trasferimento. Il Vescovo ci sta togliendo un padre, un amico, un fratello. Ci sono voluti 4 anni per far arrivare la nostra comunità a livelli decenti e in dieci minuti hanno distrutto tutto. Il nostro parroco ha tolto i ragazzi dalla strada, ha fatto venire la gente in chiesa. Il Vescovo dice di essere per i giovani. Bene, lo dimostri venendo presso la nostra comunità e spiegandoci in faccia il motivo della sua decisione, non tramite stampa. Perché ha mandato il suo segretario? Addirittura su facebook ci hanno tolto il diritto di parola, cancellando i nostri commenti sulla pagina del Vescovo».

Gli stessi commercianti della zona si sono dimostrati contrari all’allontanamento.

Davide Speranza

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