pontecagnano, le accuse di Anastasio

«Parentopoli: Pastore, Ferro, Sica e Bellini incompatibili»

PONTECAGNANO. Dimissioni dei politici coinvolti nella presunta “parentopoli” di Pontecagnano: è un fiume in piena Antonio Anastasio, consigliere d’opposizione, che ieri ha presentato “Uniti per...

PONTECAGNANO. Dimissioni dei politici coinvolti nella presunta “parentopoli” di Pontecagnano: è un fiume in piena Antonio Anastasio, consigliere d’opposizione, che ieri ha presentato “Uniti per Pontecagnano Faiano”, associazione politico culturale della quale fanno parte anche i consiglieri Franco Smarra e Pasquale Lamberti. Anastasio ha criticato l’amministrazione Sica sul caso dell’asilo nido e del personale che vi lavora.

Nei giorni scorsi aveva chiesto le dimissioni dell’assessore Francesco Pastore (la madre è presidente di una coop impegnata nella gestione dell’asilo) e ieri ha rincarato la dose: «Secondo le norme vigenti, ci sarebbero delle incompatibilità per Pastore, Gianfranco Ferro ed Ernesto Sica e le loro cariche di assessore, consigliere e sindaco, in quanto persone a loro congiunte lavorano nell’asilo comunale: per questo chiediamo le dimissioni». Nel mirino anche il consigliere comunale Luigi Bellino: «I lavori per la ristrutturazione della chiesa della frazione Picciola sono stati affidati alla sua impresa – ha detto Anastasio – dalla curia, ma i fondi sono comunali. Anche in questo caso c’è un evidente caso di incompatibilità». «Scriveremo al prefetto e alla procura– noi non siamo contro le persone – ha precisato Anastasio – ma contro il metodo: sul caso dell’asilo abbiamo presentato una interrogazione, chiedendo un consiglio comunale monotematico sull’argomento. Il Pd, invece, non fa nulla. Per noi l’assessore Pastore, i consiglieri Ferro e Bellino e il sindaco Sica devono dimettersi». Nel frattempo “Uniti” non approda in Consiglio: «Aderiamo al progetto ma per adesso conserviamo la nostra autonomia come Fratelli d’Italia e come Liberi e indipendenti». Il sindaco Sica, l’assessore Pastore e i consiglieri Bellino e Ferro hanno deciso di non replicare alle accuse di Anastasio.

Marco De Simone

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