Parco, Pellegrino s’insedia Prime grane dal bilancio

Dopo la firma del ministro Galletti oggi la cerimonia a Palazzo Mainenti Certificato un disavanzo di 989mila euro. Troiano dà l’ok all’area protetta

VALLO DELLA LUCANIA. Il ministro Galletti ha firmato ieri il decreto che ufficializza la nomina di Tommaso Pellegrino a presidente del Parco del Cilento. Il percorso del sindaco di Sassano (oggi, alle 12, a palazzo Mainenti, a Vallo, l’insediamento ufficiale) non si annuncia facile visto che si troverà presto a fare i conti con un bilancio dell’Ente in rosso, con un disavanzo di quasi un milione di euro. Dagli ultimi rilievi effettuati infatti ammontano a quasi 15 milioni di euro i residui attivi accumulati negli anni dal Parco. Ad accertare la somma il collegio dei revisori dei conti che ha stilato anche la lista dei debitori. Tra questi: una società per l’abbattimento della lottizzazione abusiva a Punta Licosa per 376mila euro; circa 3 milioni di euro per il Progetto Mercurio (Regione Campania); 3 milioni di euro per la realizzazione del Centro di promozione riserve marine in Villa Matarazzo a Santa Maria di Castellabate (Regione Campania); circa un milione per il Progetto bosco vetusto Monte scuro Tempa la Castagna nei comuni di Montano, Laurino, Rofrano e Novi Velia (Regione Campania); 210mila euro per il programma generale investimenti area marina protetta Costa degli Infreschi e della Masseta (Ministero dell’ Ambiente); 500mila euro per Area marina protetta Santa Maria di Castellabate; 540mila euro circa per il contributo al progetto Life11 Nat/It/135 Fagus (Commissione Europea); 210mila euro per installazione segnalamenti integrativi di delimitazione esterna ed acquisto mezzi terrestri Amp Costa degli Infreschi e della Masseta (Ministero dell’ Ambiente); 240mila euro per Santa Maria di Castellabate (Ministero dell’Ambiente). Per quanto riguarda i residui passivi (debiti nei confronti di terzi ndr) ammontano a 13 milioni euro. In particolare quelli più consistenti sono: 316mila euro circa per recupero cave al comune di Roccagloriosa; 480mila euro per il progetto Mercurio (creditori vari); lavori di recupero palazzo Santa Maria di Teggiano III lotto per 742mila euro circa; progetto di manutenzione alle rete di sentieri del comune di Camerota per 120mila euro; progetto di realizzazione area sosta e pic nic Monte Cervati per 200mila euro da riconoscere al comune di Sanza. Il conto economico, alla fine, sancisce un disavanzo di 989mila euro. Inoltre il commissario Troiano, prima di lasciare l’Ente, ha approvato il disciplinare del Regolamento dell’ area marina protetta di Santa Maria di Castellabate, contestato dal sindaco Spinelli perché troppo restrittivo per le attività economiche che rientrano nella zona vincolata.

©RIPRODUZIONE RISERVATA