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Parco, ora il sindaco chiede “pazienza”

SAN MARZANO SUL SARNO. «Chiediamo ai cittadini ancora un po’ di pazienza. A breve contiamo di risolvere definitivamente la questione Parco Urbano». Così il sindaco di San Marzano Cosimo Annunziata,...

SAN MARZANO SUL SARNO. «Chiediamo ai cittadini ancora un po’ di pazienza. A breve contiamo di risolvere definitivamente la questione Parco Urbano». Così il sindaco di San Marzano Cosimo Annunziata, in risposta ai numerosi cittadini che chiedono con urgenza interventi di riqualificazione e maggiore sicurezza per la struttura di via Berlinguer.

Tra poche settimane dovrebbero partire i lavori, il cui progetto è stato già approvato in giunta a maggio scorso. Le opere, per un importo complessivo di 75mila euro, saranno finanziate con un mutuo presso la Cassa Depositi e Prestiti. «Ci sono stati dei ritardi poiché la Cassa ha richiesto dei chiarimenti che non abbiamo ancora fornito, a causa dall’assenza del personale tecnico in ferie in questo mese di agosto», ha chiarito il primo cittadino.

«Ma con la ripresa delle normali attività amministrative e la presenza di tutti i tecnici al Comune - ha proseguito - sarà risolta la questione ed i lavori potranno avere inizio». Interventi di riqualificazione a parte, resta il problema della manutenzione ordinaria, della pulizia e della custodia della struttura, attualmente priva di controlli e spesso in balia di vandali. Il sindaco assicura che l’amministrazione sta lavorando anche su questo fronte. «Stiamo valutando varie opzioni, con l’obiettivo di assicurare, una volta che il Parco Urbano sarà stato risistemato, la presenza fissa di personale che se ne prenda cura. Per fine anno la vicenda dovrebbe risolversi una volta per tutte», ha concluso il primo cittadino. Quella del Parco Urbano pare una storia di degrado e rinascita senza fine.

Inaugurata negli anni novanta, l’area ha vissuto fasi cicliche di abbandono e di successive riqualificazioni. Costante, però, è stato il problema della gestione del parco, che non ha mai trovato una risoluzione definitiva.

Fino allo scorso novembre a prendersi cura della struttura era un privato che vi gestiva all’interno delle giostrine. Dopo che però è andato via, l’area verde è rimata abbandonata a se stessa. Per il futuro diverse sono le opzioni al vaglio.

Mariangela Palmieri

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