Parco di giorno per i bambini e di notte per le... coppiette

Parco giochi di giorno, parco dell’amore di notte. E’ questo l’utilizzo che si fa del parco giochi di via Schreiber, nei pressi dell’ufficio tecnico comunale, dove un bambino che si era appena recato nella casina dalla quale si immette sullo scivolo, ha visto un preservativo.

Riemerge il problema della bassa recinzione e del basso cancello, che, una volta chiuso, viene automaticamente scavalcato da gruppi di ragazzi che fanno baldoria anche fino alle 2 del mattino e da coppiette che si appartano nella casina o in altri posti per non essere scoperti. Il parco giochi già nell’occhio del ciclone per il disturbo alla quiete pubblica, manca di un’adeguata recinzione che scongiuri, una volta chiuso, l’immissione di ragazzi e coppie.

Il presidente della Metellia, Giovanni Muoio, più volte interpellato per programmare l’allungamento della rete e del cancello d’ingresso, ha detto che un intervento del genere darebbe l’impressione di stare in un “lager”. Alla luce di quello che accade è meglio il lager o fastidi di notte e residui di notti d’amore? Questo l’interrogativo che viene posto al presidente. E la situazione altrove non è migliore.

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