Parcheggio “riservato” ai politici È polemica

ANGRI. Palazzo di Città: sosta sì, ma non per tutti. È questo il senso dei una polemica che sta montando sui social network. Sindaco, assessori, consiglieri e dirigenti comunali sono autorizzati a parcheggiare le proprie vetture all’interno del Municipio, mentre tutti gli altri sono costretti a pagare il ticket nell’area antistante gli uffici in piazza Crocifisso oppure ad utilizzare l’ampio parcheggio alle spalle del Comune.

«È un privilegio da piccola casta di provincia che evidenzia una discriminazione tra i pubblici amministratori, retribuiti per il loro incarico, e gli utenti che si recano presso gli uffici comunali a sbrigare le più diverse faccende. Quell’area trasformata in parcheggio è stata progettata per altri scopi ovvero per le auto della polizia municipale, dei carabinieri o altre vetture istituzionali. Da qualche anno è esclusivo appannaggio di pochi», si è sfogato Antonio D’Ambrosio. La richiesta è che anche gli amministratori e i dirigenti utilizzino il parcheggio costato dietro al Comune.

Pippo Della Corte

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