Parcheggio gratis a sbafo per ex politici e manager

In molti continuano a usufruire del “benefit” malgrado non siano più in carica Il bollino rilasciato dalla Multiservizi non viene restituito al termine del mandato

Continua in città l'uso indiscriminato ed illegittimo di ticket per la sosta gratuita da parte di furbetti del parcheggio. Una pratica particolarmente fastidiosa se si considera la stretta economica che ha colpito molte famiglie ebolitane costrette a fare i conti con bilanci sempre più risicati, dove anche l’euro per il parcheggio diventa una voce del budget mensile. Nel corso degli anni il Comune e la Eboli Multiservizi (la municipalizzata, attulamente guidata da Antonini, che ha avuto in gestione il servizio per le aree di sosta a pagamento) per i consiglieri comunali e chi ricopriva ruoli istituzionali, ha sempre previsto tra i benefit il parcheggio gratuito. L’ente h provveduto a consegnare ai consiglieri che si sono susseguiti in questi anni a Palazzo di Città un tagliando di permesso di sosta gratuita; un ticket di colore sempre diverso, per dare corso a nuovi emissioni.Nonostante ciò, ci sono ancora molti ex consiglieri comunali ed ex dirigenti della municipalizzata che, sebbene non più in carica, espongo ugualmente sul parabrezza delle rispettive automobili i permessi per la sosta gratuita, evitando così di pagare il dovuto e senza che nessuno degli addetti intervenga per segnalare l’anomalia. Mentre il comune effettua tagli alla spesa pubblica chiedendo maggiori sacrifici ai cittadini, c’è chi in barba alle leggi e ai regolamenti dell’Ente continua ad usufruire di un benefit strettamente legato ad una carica che non ricopre ormai da anni. A ciò si aggiunga che in queste ore sta per entrare a regime il nuovo piano tariffario per la sosta, deciso dal Comune di intesa con la Multiservizi. Proprio per venire incontro alle esigenze dei cittadini si è deciso di modificare e rimodulare, in particolari zone della città, il costo del parcheggio.

In particolare, in tutti i parcheggi del centro urbano - dove la tariffa era è pari a 1 euro ad ora – le modifiche deliberate dalla giunta comunale prevedono l’istituzione di una tariffa di 50 centesimi per la prima mezz’ora di sosta. Dopo la prima mezz’ora, la tariffa applicata sarà commisurata al reale periodo di sosta degli utenti. Le apparecchiature che erogano i ticket per i parcheggi, difatti, calcoleranno l’orario di fine sosta sulla base di quanto versato dall’automobilista.

Inoltre, per quanto riguardo il parcheggio multipiano dell’ospedale “Maria Addolorata”, verrà introdotta la sosta breve, dunque 50 centesimi per la prima mezz’ora. Subito dopo scatta l’ordinaria tariffa di 2 euro per 6 ore.

Insomma, un piano tutto proiettato ad evitare esborsi di denaro inutili per i cittadini che parcheggiano la loro auto in zone strategiche della città per delle brevi commissioni. Eppure, malgrado queste tariffe agevolate, c’è chi continua a tenere illegittimamente in bella mostra sul parabrezza della propria auto il ticket per la sosta gratuita...

Sergio Macellaro

©RIPRODUZIONE RISERVATA