Parcheggio del “Landolfi” Le auto girano alla larga 

L’istituzione dall’inizio del mese della sosta a pagamento non ha dato risultati Area quasi vuota, esercenti delusi. Coppola assicura: «È una fase sperimentale» 

AGROPOLI. La sola pubblicazione della delibera di giunta dell’amministrazione guidata dal sindaco Adamo Coppola, che di fatto ha trasformato il parcheggio dell’ex campo sportivo “Landolfi” in strisce blu, aveva già da subito generato malumore e dissenso. A 15 giorni dalla sua istituzione, la sosta a pagamento non si è rivelata l’opzione migliore: per quasi la totalità del tempo, l’area risulta vuota. Sono pochi, infatti, gli automobilisti che hanno deciso di fermarsi nella grande area di circa trecento posti.
La trasformazione in area di sosta è stata opera, ormai undici anni fa, dell’allora sindaco Franco Alfieri. A distanza di oltre un decennio, però, l’idea della nuova amministrazione comunale di far pagare la sosta nelle strisce blu, nel centralissimo ex campo “Landolfi”, si è rivelata un vero e proprio flop. Nel primo dei tanti incontri che il Comune ha avuto con i commercianti, il sindaco Coppola ha dato la disponibilità a recepire le istanze presentate esercenti preoccupati dal calo di presenze al centro. Ora, dopo l’attivazione della sosta a pagamento, i commercianti chiedono maggiore flessibilità e l’istituzione del disco orario per la prima ora, in modo che gli automobilisti debbano pagare il parcheggio soltanto dalla seconda ora.
Eppure, le tariffe non sembrano essere esose rispetto ad altre località turistiche, come i costi dell’abbonamento annuale per i residenti che è di soli 120 euro per 12 mesi, poco più di 0,30 centesimi di euro al giorno: un’inerzia se si pensa che l’auto intestataria dell’abbonamento può essere parcheggiata sia a Trentova e sia sul lungomare San Marco.
C’è poi da sottolineare che dall’inizio del mese il fenomeno del parcheggio selvaggio si è intensificato, vanificando i risultati ottenuti in questi dieci anni di istituzione del parcheggio gratuito al “Landolfi”. Ora si trovano auto ferme in tutte le stradine secondarie o in seconda fila lungo il centralissimo viale Europa o il corso Piave.
«La situazione è al momento in fase sperimentale - ha chiarito il primo cittadino - - Certamente tutto è migliorabile, ma adesso è ancora presto per poter tirare le somme e tracciare un bilancio. Lo faremo a tempo debito, quando il nuovo sistema di parcheggio a pagamento dell’area del “Landolfi” sarà entrato a regime».
Sergio Pinto
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