Parcheggi interrati in via Adinolfi Riaperto il cantiere

La soddisfazione dei residenti per i lavori attesi da anni “Ma abbiamo sempre il timore che si blocchi tutto”

È ufficialmente riattivato il cantiere in via Adinolfi: ieri mattina all’apertura dei cancelli del cantiere quasi un comitato d’accoglienza per l’arrivo delle ruspe e degli operai della Pagest per la sistemazione dell’area a ridosso di via XIV Maggio. La soddisfazione dei residenti nasce dalla lunga attesa per il riavvio del cantiere.

Il lungo e travagliato project financing sulla costruzione di parcheggi interrati ebbe inizio nel 2011 con la consegna dell’area alla Ati “Costruzione Parcheggi”, ma dopo l’avvio dei lavori di demolizione delle opere preesistenti e la realizzazione dello scavo, l’intervento fu interrotto perché nei confronti di una società facente parte dell’Ati, la Cogemal, era stato proposto ricorso dinanzi al tribunale di Salerno per la dichiarazione di fallimento. Per tre anni il cantiere è rimasto bloccato. Si arriva al 2013, quando il Conared ha sancito che le imprese esecutrici dell’intervento sono la Società cooperativa servizi interdisciplinari riuniti e la Mastrolia Vito & C. s.n.c, e ha indicato inoltre la Gin S.r.l., che ha presentato una proposta di variante al progetto con la quale si faceva carico tutti i lavori complementari richiesti dal responsabile del procedimento: la riqualificazione di via Rosselli fino alla Statale 19 e la modifica delle rampe in ingresso ed uscita dal parcheggio al fine di conservare la viabilità su via XXIV Maggio e via Sisto.

Il maggiore importo dei lavori, previsti nella variante, sarebbe stato compensato con la realizzazione di ulteriori 30 box auto al primo livello interrato e con una rimodulazione del numero degli stalli da lasciare in gestione al concessionario. Approvata in giunta la variante, acquisite le polizze fideiussorie, due mesi fa è stato firmato il contratto e consegnato l’area alla Pagest.

“Un mare di società, quattro anni di attesa tutto degno di una telenovela – commenta il titolare di un bar di via Rosselli – nel frattempo molte attività sono chiuse. Vedere quella ruspa nel cantiere ci fa tirare un sospiro di sollievo ma non cancella la paura che tutto possa bloccarsi di nuovo”. Mentre nel cantiere gli operai lavorano nei pressi della scuola tanti genitori si affacciano alle transenne: “Ho voluto vedere se si tratta di una semplice opera di pulizia o se hanno ripreso davvero a lavorare – spiega un papà – per quattro anni ho guardato con ansia a queste voragini a ridosso della scuola, mio figlio quest’anno terminerà le elementari ed il parcheggio con l’area giochi non lo ha visto». Ma la gioia degli ebolitani per il riavvio dei lavori è offuscata dall’amarezza: “Fin quando non li vedrò finiti, se li vedrò, non crederò ai parcheggi interrati di via Adinolfi”, conclude sarcastico un vecchietto sulla panchina accanto ai Leoni.

Angelica Tafuri

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