Parapiglia e sequestri, frattura per un vigile

Un locale chiuso, 17 sequestri di merce venduta abusivamente e un parapiglia sul Lungomare costato a un vigile urbano la frattura di un dito, con ventotto giorni di prognosi. È il bilancio della polizia municipale nel fine settimana appena trascorso. La collutazione si è generata domenica sera, quando tra gli ambulanti a cui si stava per sequestrare la mercanzia c’era un senegalese che vendeva orologi. La pattuglia sarebbe stata accerchiata, mentre il giovane cercava di scappare con in mano uno scatolone con quasi 130 orologi, alcuni dei quali imitazioni di marche famose. Nel tentativo di fuga è caduto ed è stato raggiunto dai vigili, ma nella collutazione un agente ha riportato la lesione a una mano. Da principio non si è reso conto delle conseguenze, ma ieri mattina il dito era gonfio e livido e gli accertamenti in Pronto soccorso hanno confermato la frattura. L’ambulante, immigrato regolare e con residenza a Roma, è stato quindi denunciato anche per lesioni, oltre che per contraffazione e ricettazione.

Oltre ai 17 sequestri di merce, i vigili urbani hanno anche elevato due verbali da 5mila euro per esercizio commerciale non autorizzato, 75 contravvenzioni per violazioni del codice della strada, e hannofatto rimuovere dal carroattrezzi 23 automobili parcheggiate in modo da intralciare il traffico. È stato inoltre chiuso il locale “Kebab da Pippo” ubicato in Largo Campo, già destinario in passato di provvedimenti analoghi. Sebbene soggetto a un procedimento per prescrizioni igienico sanitarie formulate dall’Asl, l’esercizio era stato riaperto senza che il gestore avesse adempiuto agli oneri. Il locale dunque è stato nuovamente chiuso e il titolare è stato denunciato all’autorità giudiziaria.

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