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“Paperboy” compie un anno e punta sulla multimedialità

Sono tredici, sono appassionati e sono “specialmente abili”, come amano definirsi. Insieme hanno dato vita ad un’esperienza unica in Italia: un vero e proprio giornale. E ieri la redazione di...

Sono tredici, sono appassionati e sono “specialmente abili”, come amano definirsi. Insieme hanno dato vita ad un’esperienza unica in Italia: un vero e proprio giornale. E ieri la redazione di “Paperboy” ha festeggiato il primo anno di attività con una conferenza stampa che si è tenuta presso la Sala Giunta del Comune di Salerno. L’occasione per fare un bilancio ma anche per parlare degli obiettivi futuri. «Per quest’anno – ha detto il direttore responsabile Umberto Adinolfi – vorremmo riuscire a realizzare un portale dove inserire i blog tematici dei ragazzi, un canale Youtube con i loro servizi e poi soprattutto il nostro sogno sarebbe riuscire ad aprire una web radio».

Per il momento ci si dedica al prossimo speciale incentrato sulla Fiera del Crocifisso ritrovato e la Salerno medievale, dopo il successo riscontrato da quello dedicato alle Luci d’Artista. «Non immaginavamo di festeggiare questo appuntamento», ha detto Carlo Noviello, presidente della coop “Villaggio di Esteban” che insieme all’associazione “Giovamente” ha dato vita a questo laboratorio giornalistico sociale. «Questa – ha spiegato ancora Noviello – è un’opportunità di andare oltre quello che normalmente viene ideato, ci piaceva pensare per loro ad un impegno intellettuale».

Il team di aspiranti giornalisti è composto da Luca Boffa, Carmine Cristiano, Matteo Vicinanza, Leopoldo Mastrangelo, Francesca Citro, Nadia Salmeri, Santa La Marca, Annamaria Sersante, Luca Giannattasio, Luigi Gentile, Luca Consiglio, Riccardo Annunziata e Mario D’Amelia. Ultima nota: da quest’anno la redazione, che si trova presso il Centro Sociale a via Cantarella, avrà anche un nome. Sarà intitolata a Francesco Schiavone, il noto fororeporter salernitano scomparso recentemente. ©RIPRODUZIONE RISERVATA