Paolino in campo, il centrodestra si divide
La dura reazione di Fratelli d’Italia: non ci alleiamo con chi ha fatto sciogliere il Comune per camorra
Monica Paolino conferma il proprio impegno per Scafati, fa infuriare le forze del centrosinistra e accende la campagna elettorale per le prossime amministrative. L’appello lanciato dalla consigliera regionale ai vertici della Regione per la rete fognaria della città dell’Agro, infatti, non è stato visto di buon occhio dagli oppositori del centrodestra, che chiedono alla moglie dell’ex sindaco Pasquale Aliberti di farsi da parte in vista della prossima campagna elettorale per le vicende giudiziarie che hanno portato allo scioglimento del Consiglio comunale di Scafati per infiltrazioni camorristiche.
«I 37 milioni di euro che siamo riusciti a recuperare grazie al governo Caldoro non devono essere sprecati così - ha detto la Paolino - è un’offesa alla cittadinanza e alla nostra dignità. Non possiamo buttare al vento un’occasione così importante, difficilmente ripetibile».
Pronta la replica di Francesco Carotenuto di “Scafati Arancione”. «Capiamo la volontà di non dimettersi da parte della consigliera Monica Paolino, anche se non condividiamo questa scelta, ma la rete fognaria ha più nastri di inaugurazione tagliati che chilometri realizzati di opera - ha detto - non si può riflettere sulla comunità di Scafati quando si è preso parte a riunioni elettorali di dubbia moralità».
Sul fronte centrodestra, intanto, continua il fermento all’interno del gruppo politico di Fratelli d’Italia. Alessandro Arpaia, portavoce scafatese del partito, è chiaro su eventuali alleanze politiche in vista delle prossime elezioni: «Con alcuni amici ho discusso dell’organizzazione del convegno che terremo il 27 ottobre prossimo dove si discuterà delle amministrative del 2019 - ha affermato - auspichiamo, come Fratelli d’Italia, l’unione del centrodestra scafatese, ma con l’unica pregiudiziale di non creare alleanze con chi è stato causa della distruzione della città e con chi ancora sostiene quella politica che ha determinato lo scioglimento del consiglio comunale cittadino per infiltrazione mafiosa».
Infine, Ciccio Vitiello di Italia Victrix ha deciso di allontanarsi dal centrodestra per il gioco di alleanze venutosi a creare nelle ultime settimane. «Qualcuno ha voluto fare il gioco delle tre carte approfittando della situazione catastrofica in cui riversa Scafati. Gli alibertiani si sono alleati con quelli che fino a poco tempo fa erano all’opposizione. Per questo abbandono la destra».(d. g.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA
«I 37 milioni di euro che siamo riusciti a recuperare grazie al governo Caldoro non devono essere sprecati così - ha detto la Paolino - è un’offesa alla cittadinanza e alla nostra dignità. Non possiamo buttare al vento un’occasione così importante, difficilmente ripetibile».
Pronta la replica di Francesco Carotenuto di “Scafati Arancione”. «Capiamo la volontà di non dimettersi da parte della consigliera Monica Paolino, anche se non condividiamo questa scelta, ma la rete fognaria ha più nastri di inaugurazione tagliati che chilometri realizzati di opera - ha detto - non si può riflettere sulla comunità di Scafati quando si è preso parte a riunioni elettorali di dubbia moralità».
Sul fronte centrodestra, intanto, continua il fermento all’interno del gruppo politico di Fratelli d’Italia. Alessandro Arpaia, portavoce scafatese del partito, è chiaro su eventuali alleanze politiche in vista delle prossime elezioni: «Con alcuni amici ho discusso dell’organizzazione del convegno che terremo il 27 ottobre prossimo dove si discuterà delle amministrative del 2019 - ha affermato - auspichiamo, come Fratelli d’Italia, l’unione del centrodestra scafatese, ma con l’unica pregiudiziale di non creare alleanze con chi è stato causa della distruzione della città e con chi ancora sostiene quella politica che ha determinato lo scioglimento del consiglio comunale cittadino per infiltrazione mafiosa».
Infine, Ciccio Vitiello di Italia Victrix ha deciso di allontanarsi dal centrodestra per il gioco di alleanze venutosi a creare nelle ultime settimane. «Qualcuno ha voluto fare il gioco delle tre carte approfittando della situazione catastrofica in cui riversa Scafati. Gli alibertiani si sono alleati con quelli che fino a poco tempo fa erano all’opposizione. Per questo abbandono la destra».(d. g.)
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