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Panificio nel mirino per i fumi Rischia solo 50 euro di multa

Ci sono voluti quasi tre anni di processo in primo grado e non è ancora finita, ma se anche si arriverà a una condanna il risultato potrebbe essere un’ammenda di soli cinquanta euro. Questa è la pena...

Ci sono voluti quasi tre anni di processo in primo grado e non è ancora finita, ma se anche si arriverà a una condanna il risultato potrebbe essere un’ammenda di soli cinquanta euro. Questa è la pena chiesta ieri dal pubblico ministero per i gestori del panificio Napoletano a via Cavaliero, nella zona alta del Carmine. Il condomino di un stabile li ha portati in Tribunale per una canna fumaria che secondo la sua denuncia viola le norme di tutela ambientale emettendo fumi fuori controllo e pregiudicando la sua serenità domestica con una coltre di fuliggine.

Il contenzioso inizia nel 2009, quando alcuni residenti inoltrano le prime segnalazioni e nel negozio arrivano i carabinieri del Nas. Riscontrano solo irregolarità amministrative, ma comunque qualcosa nell’emissione dei fumi cambia, tanto che chiamati a deporre al processo alcuni condomini dichiarano di non aver più avvertito fastidi. Uno di loro, residente all’ultimo piano, invece va avanti fino alla costituzione di parte civile. E al momento di essere ascoltato dal giudice mostra uno straccio nero di fumo, col quale spiega di aver raccolto quella mattina i residui delle emissioni fumarie. Ieri il processo è arrivato alle battute finali, con le conclusioni del pm, l’istanza di risarcimento della parte civile e la richiesta di assoluzione formulata dal difensore Luciano Pepe. Il giudice Ubaldo Perrotta deciderà a marzo. (c.d.m.)

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