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Panificazione La Regione detta le nuove norme di settore

Il consiglio regionale della Campania ha approvato la nuova legge sulla produzione e commercializzazione del pane. Giovanni Baldi, presidente della commissione consiliare alle Attività Produttive...

Il consiglio regionale della Campania ha approvato la nuova legge sulla produzione e commercializzazione del pane. Giovanni Baldi, presidente della commissione consiliare alle Attività Produttive che ha licenziato il testo definitivo poi approvato in aula, ha detto che «la legge ha concluso positivamente il suo iter dotando la Regione di un più incisivo strumento a salvaguardia, insieme, dei consumatori e dei produttori». «La qualità del prodotto, grazie alla sua tracciabilità, e la sicurezza per il consumatore – ha proseguito il consigliere regionale – sono stati gli obiettivi tenuti in primo piano dal legislatore. Il risultato che si raggiungerà è la valorizzazione di un settore merceologico di grande potenzialità per i nostri territori. La filiera del pane coinvolge migliaia di operatori che con questa nuova regolamentazione avranno solo benefici».

La nuova legge, proprio per promuovere la tracciabilità del prodotto ed una sua più efficace valorizzazione, prevede contratti di filiera tra tutti gli operatori del settore: il regolamento attuativo, che stabilirà come procedere su questo versante, sarà emanato dalla Giunta entro 90 giorni dall’approvazione della legge. La nuova normativa mira anche a contrastare il sempre più diffuso sommerso, che secondo alcune stime fatte pesa sull’intero comparto per circa mezzo miliardo di euro all’anno.

L’articolo 12 modifica la legge regionale che disciplina la distribuzione commerciale, in tema di dimensionamento degli esercizi commerciali: in sostanza la Campania ha allineato la normativa regionale a quanto stabilito dal decreto legislativo 114 del 31 marzo 1998, riportando la superficie utile minima per la media distribuzione da 150 a 250 metri quadrati.