la morte della salumiera di atrani 

Palmina, chiuse le indagini In 4 rischiano il processo

ATRANI. Chiuse le indagini sulla morte di Palmina Casanova, la 56enne di Atrani deceduta ad aprile scorso per le conseguenze di una ciste ovarica. Quattro, sui tredici iniziali, sono gli indagati...

ATRANI. Chiuse le indagini sulla morte di Palmina Casanova, la 56enne di Atrani deceduta ad aprile scorso per le conseguenze di una ciste ovarica. Quattro, sui tredici iniziali, sono gli indagati dell’inchiesta partita dopo il decesso della donna avvenuto all’ospedale Ruggi. Si tratta di due dipendenti del presidio di Castiglione di Ravello e due appartenenti al personale medico dell’ospedale di Salerno. Le indagini sono state condotte dal sostituto procuratore di Salerno, Elena Guarino. Per i quattro indagati l’accusa è, a vario titolo, di omicidio per colpa medica.
Nella morte di Palmina Casanova avvennero episodi non comuni, come il giallo del reperto biologico. Fu scambiato per un vasetto da buttare prima di finire al laboratorio di analisi di anatomia patologica. Da quando, il 22 aprile, la 56enne di Atrani è deceduta, dopo il secondo intervento chirurgico in quattro giorni, i carabinieri del Nas sono stati quasi quotidianamente al Ruggi per riuscire a ricostruire il giallo del reperto finito tra i rifiuti. La donna che gestiva una salumeria nel centro costiero, era in ospedale per un intervento in ginecologia.
La vittima fu sottoposta dall’equipe medica dell’ospedale di Salerno ad una prima operazione chirurgica, il martedì, per eliminare una cisti ovarica. Qualcosa sarebbe andato storto secondo le indagini, forse un buco all’intestino dal quale sono fuoriusciti liquidi per giorni. Sarebbe stata questa emorragia a provocare l’infezione letale che ha portato la salumiera alla morte. Per quel decesso, che fece tanto scalpore per il retroscena del reperto finito nei rifiuti, in quattro rischiano ora il processo penale.
Il pm Guarino ha chiuso le indagini. Ora hanno venti gironi di tempo per formulare eventuali deduzioni. Dopo ci sarà l’eventuale richiesta di rinvio a giudizio.