COMUNITà MONTANA ALBURNI 

«Palmieri può formare una nuova giunta» 

ROSCIGNO . «Palmieri resta in carica e può formarer una nuova giunta»: ad affermarlo è il senatore Maurizio Gasparri in merito alla decadenza di Pino Palmieri da presidente della Comunità montana...

ROSCIGNO . «Palmieri resta in carica e può formarer una nuova giunta»: ad affermarlo è il senatore Maurizio Gasparri in merito alla decadenza di Pino Palmieri da presidente della Comunità montana Alburni. Alcuni giorni fa, si dimisero due componenti della giunta portando a decadere Palmieri.
A presentare le dimissioni sono stati: il vice presidente Nicola Gigliello, consigliere comunale di Castelcivita e l’assessore Vincenzo Onnembo, consigliere del comune di Sicignano degli Alburni. «E’ del tutto strumentale e figlia della peggiore politica – spiega Gasparri (FI) - la crisi della comunità montana Acausata dalle dimissioni del vicepresidente e di un assessore. In questo modo si è temerariamente tentato di far decadere il presidente, con il solo effetto di paralizzare l'attività dell'ente. Un atto irresponsabile e gravissimo».
Palmieri «si è contraddistinto nel suo operato di presidente della Comunità Montana riuscendo ad attrarre l’interesse per un territorio che troppo spesso era stata dimenticato». «Lascia poi perplessi – sottolinea Gasparri - e desta non pochi sospetti il fatto che questa manovra sia arrivata all’indomani dei dubbi sollevati dallo stesso Palmieri sulle vicende del Consorzio irriguo». Tra le motivazioni della spallata ci sarebbero operazioni poco chiare in seno al Consorzio irriguo: «Si tratta – evidenzia Palmieri – di una società partecipata al 26% dalla Comunità montana ma della quale la stessa Comunità non è mai riuscita sapere lo stato del bilancio. Da qui la decisione, qualche giorno fa, di nominare un legale che si occupi di fare luce su tali vicende».
«Palmieri – chiosa Gasparri - ha le carte per rimanere in carica e trovare una nuova maggioranza per la sua giunta».
Andrea Passaro
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