Palestra, nuoto e balli Ma c’è chi degusta vino

Lo sport è scelto per migliorare il proprio fisico e anche per scaricare lo stress Ma ai salernitani piace anche frequentare lezioni di gastronomia e di teatro

Al primo suono della campanella sembra quasi che anche il nostro fisico si ridesta dal torpore in cui era caduto durante i mesi estivi. Per diletto o per passione poco importa, la cosa certa è che ai salernitani piace occupare le proprie giornate tra palestre, piscine, scuole di musica e di ballo. Le attività ludiche ed agonistiche in città non mancano, anzi i genitori sono “costretti” a districarsi tra una fitta trama di società sportive, scelte ad hoc, pur di accontentare i propri figli. Sembra quasi che con l’inizio dell’autunno la maggior parte dei salernitani voglia tenersi impegnato, al di là degli obblighi lavorativi e scolastici. Ma Salerno offre davvero un campionario così vasto e variegato di attività da fare? Sembrerebbe proprio di sì, complice il passaparola e le diverse promozioni adottate dai vari centri sportivi, nessuno resta immune dal voler fare qualcosa o quantomeno dal provarci.

«Non sono una patita dell’attività agonistica - spiega Stefania Bracci, sulla soglia della palestra Crossfit 84100, sita a via Picenza - ma mi piace tenermi informa. Dopo la lezione è come se mi sentissi rigenerata». Ma se da un lato c’è chi si diletta nel provare qualcosa di nuovo, dall’altro c’è chi invece è un vero e proprio appassionato, come Andrea Longo, studente universitario di giorno, nuotatore di sera presso la scuola nuoto comunale del Parco Arbostella. «Mi sono avvicinato al nuoto dopo aver verificato che è lo sport più completo. Lo pratico da oltre cinque anni anche se di tanto in tanto non disdegno la classica partita di pallone». Il comune, pertanto, ha messo a disposizione, presso il Parco Arbostella, le proprie piscine a delle società di nuoto, e a tutti coloro che ne fanno richiesta viene affidata una corsia per lo svolgimento delle proprie lezioni. La fascia oraria che va dalle 15 alle 17.30 è, però, dedicata a coloro che hanno partecipato ad un bando comunale, nei mesi di maggio e giugno, con il quale hanno potuto godere di una tariffa agevolata, rispetto ai prezzi standard che variano dai 50 ai 70 euro, esclusa ovviamente l’iscrizione annuale. Per poter partecipare al bando bisogna rientrare in alcuni requisiti specifici come la vicinanza alla struttura, la frequenza e soffrire di malattie curabili attraverso l’idroterapia.

Ma se i maschi prediligono cuffie e occhialini le donne invece, soprattutto le over 25, preferiscono cyclette e tapis roulant. «Bisogna stare al passo con i tempi e purtroppo, con le mode del momento - spiega Carlo Pasquino, proprietario della palestra Kronos a via San Giovanni Bosco - Per questo motivo, da quest’anno, abbiamo attivato anche un corso di “Body Vive”, un programma di allenamento a basso impatto che comprende tonificazione, mobilità e cardio». «Per vivere in salute - spiega Marta Della Monica, una delle fedelissime della palestra - bisogna che si accompagni ad una sana alimentazione anche una sana attività fisica. Lavoro permettendo mi alleno dalle tre alle quattro volte al giorno, alle volte anche il sabato». Ma c’è anche chi all’attività sportiva preferisce tutt’altro tipo d’intrattenimento, a livello culinario, come Mario Caggiano, socio juniores con delega alle attività sociali giovanili presso il circolo dei Canottieri «il nostro intento è stato quello di avvicinare i giovani al circolo - spiega - e per questo abbiamo creato un calendario di attività sociali ad hoc, come il corso di avvicinamento al vino un’occasione per incontrarci e conoscere quelle che sono le migliori produzioni enologiche italiane e le eccellenze locali». Il corso partirà il prossimo 27 ottobre e si svolge in otto lezioni ed aperto ai soli membri del circolo, «speriamo quanto prima - conclude Mario - di poter fare un evento aperto a tutti gli appassionati». E alla Città del Gusto di Salerno il corso di primo livello “Cuochi per passione”. Ancora pochi posti disponibili per chi vuole fare della cucina il suo regno. A partire da oggi, e per i seguenti otto giovedì, appuntamenti tematici. E chi l’ha detto che si può sognare solo con la testa? C’è un mondo in cui i sogni vivono in punta di piedi, come accade alla scuola di danza “Il Balletto”, storica associazione culturale nel cuore della città diretta da Federica Ferri. La scuola che negli anni è riuscita a sfornare veri e propri talenti che hanno calcato i palcoscenici dei teatri più importanti nazionali e internazionale. Ma c’è anche chi quella sala di danza non l’ha mai voluta abbandonare, come Tina Principe, che dopo il “pas de deux” ha deciso di restare per insegnare alle allieve più piccole.

«Ho deciso di continuare perché senza la danza - spiega la giovane ballerina - non mi sentirei viva. Non è detto che se non balli per un gran teatro non puoi diventare una brava coreografa o insegnante». Le lezioni iniziano alle 15.30 e terminano alle 21, con corsi che vanno dalla propedeutica fino ad arrivare all’ottavo corso con cui si lavora alle variazioni di danza classica e ai passi a due. Ma il fitto calendario di attività che la città propone non si esaurisce qui, c’è tutto un altro mondo composto da nastri, clavette, cerchi e palle che è quello della ginnastica ritmica dove «gli allenamenti sono durissimi e si svolgono dal lunedì al sabato», come spiega Rosaria Fiumara, direttrice tecnica dell’associazione Asd Centro ginnastica ritmica Arbostella 1989 con la quale svolge attività federale a livello regionale, interregionale e nazionale.

Sono tante le bambine, che già dalla tenera età, varcano la soglia del centro per realizzare i propri sogni. E di talenti salernitani ne sono passati tanti dal centro della Fiumara, ultima in ordine di tempo Annalisa Senesi che era riuscita ad essere ammessa nella squadra nazionale giovanile, per poi scoprire che la sua strada era un’altra. Ma l’evergreen degli sport resta, senza ombra di dubbio, il calcio. Preferito da tantissimi piccoli calciatori in erba. Presso la scuola calcio Millenium, che usufruisce dei campi del Parco Arbostella, dei campetti del “De Gasperi”, siti a Pastena, e di quelli del “Settembrini”, nella zona di Fratte, sono tantissimi i bambini che già si approcciano in maniera ludica al mondo del pallone. Ma negli ultimi anni sta prendendo piede anche il gioco del tennis, «stiamo cercando di mettere a disposizione per tutti coloro che lo richiedono un trasporto per raggiungere con maggior facilità la struttura» spiega Vincenzo Elia maestro nazionale di Tennis, facente parte dell’associazione Sd Tennis Time, che usufruisce dei campi messi a disposizione dalla Sequoia a Pellezzano. Ma le attività non sono solo quelle agonistiche c’è tutto un altro mondo che vive e si anima in maniera un po’ più nascosta. Complice anche i tantissimi programmi televisivi da X Factor ad Amici, sono tantissimi i ragazzi più o meno giovani che cercano un bravo insegnante di canto o di musica per affinare, in alcuni casi, delle doti naturali. Le scuole di musica così come i corsi di teatro negli ultimi anni sono stati presi d’assalto. «C’è chi viene qui - spiega Antonello De Rosa, attore e regista teatrale - per un semplice corso di dizione e chi invece vuole seriamente imparare il difficile mestiere dell’attore teatrale». Ma chi l’ha detto che a divertirsi devono essere solo i giovani?

C’è un folto stuolo di over 40 che si dà appuntamento tutte le settimane presso la scuola SalSalerno per imparare i balli di gruppo del momento. «Sono alla mia seconda lezione - spiega Serena Gioiello - utilizzo queste lezioni anche per scaricare lo stress perché di solito pratico il Jeet Kune Do presso lo stadio Vestuti, un’arte marziale sviluppatasi intorno agli anni ‘60. Un connubio tra scienza e filosofia del combattimento». Tuttavia sono tantissimi i salernitani che si sono appassionati ai balli caraibici. Tra corsi di salsa, bachata e la nuovissima kizomba, incoronato come il ballo dell’estate 2015, sviluppatosi in Angola tra l‘89 e il ‘90, c’è solo l’imbarazzo della scelta.

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