L’EVENTO

Palestra a Scampia intitolata a Musella

Sabato la cerimonia dedicata all’ingegnere salernitano vittima della ’ndrangheta: il suo nome accanto a quello di don Peppe Diana

Sabato la battaglia alla criminalità organizzata vivrà a Scampia un momento particolarmente significativo. Si adotterà infatti la gerbera gialla, fiore simbolo della lotta alle mafie. La palestra “Maddaloni” da anni impegnata sul fronte anticamorra, facendo dello sport un valido strumento nel recupero dei giovani sottraendoli ai vivai dei clan sarà cointitolata all’ingegnere Gennaro Musella, salernitano, fatto saltare in aria il 3 maggio di 20 anni fa dalla ’ndrangheta a Reggio Calabria. La targa commemorativa affiancherà quella di Don Peppe Diana. I nomi delle due vittime della criminalità organizzata contraddistingueranno l’attività della palestra, nel segno della gerbara gialla. Alla cerimonia prevista per le ore 10, in Viale della Resistenza, parteciperanno gli studenti di tutte le scuole di Scampia, alla presenza del sindaco di Napoli Luigi De Magistris, del Prefetto di Napoli Francesco Musolino, del Presidente della Commissione Regionale Anticamorra onorevole Gianfranco Valiante, il comandante provinciale dei Carabinieri Marco Minicucci, il maestro Gianni Maddaloni, l’ex Procuratore della Repubblica di Napoli Giandomenico Lepore, Adriana Musella presidente del Coordinamento Nazionale Antimafia “Riferimenti” e figlia della vittima di mafia cui verrà cointitolata la palestra.