Palazzo Villani, inferriate a rischio
«Il Comune intervenga sulla strada per tutelare chi passa davanti alle finestre»
NOCERA SUPERIORE. Le antiche inferriate di Palazzo Villani in zona Pareti sono in pericolo a causa della carreggiata senza marciapiedi e del parcheggio selvaggio di macchine. A denunciare la cosa è il signor Giuseppe Villani che ha inviato al sindaco Giovanni Maria Cuofano una richiesta precisa di tutela. Quelle inferriate, a detta del Villani, sarebbero continuamente oggetto di incidenti che lo stesso cittadino è costretto a sue spese a riparare. «La tipologia di queste finestre, in pietra lavica, risale alla sua costruzione nel lontano 1834 – scrive Villani – La strada ancora tutt’oggi si presenta senza un minimo di marciapiede a differenza di altre frazioni di questo Comune dove sono stati realizzati lavori strutturali. Tutto ciò nonostante la presenza in questa frazione di reperti archeologici importanti come il Teatro Ellenistico Romano».
Poi Villani rincara: «Non è mai stata presentata una modifica della strada che resta con condotta fognaria all’esterno». L’uomo ha richiesto da tempo, a sue spese, la installazione di paletti lungo il perimetro interessato dalle finestre. «Persiste un serio pericolo giornaliero per l’utenza che transita in corrispondenza delle finestre – dice ancora – Ad aggravare tale situazione contribuisce il mancato rispetto di un divieto di sosta sulla carreggiata opposta e la grande inciviltà di residenti nel parcheggiare. La strada si restringe ulteriormente. Il transito avviene con elevata percentuale di impatto con le inferriate». (d. s.)
Poi Villani rincara: «Non è mai stata presentata una modifica della strada che resta con condotta fognaria all’esterno». L’uomo ha richiesto da tempo, a sue spese, la installazione di paletti lungo il perimetro interessato dalle finestre. «Persiste un serio pericolo giornaliero per l’utenza che transita in corrispondenza delle finestre – dice ancora – Ad aggravare tale situazione contribuisce il mancato rispetto di un divieto di sosta sulla carreggiata opposta e la grande inciviltà di residenti nel parcheggiare. La strada si restringe ulteriormente. Il transito avviene con elevata percentuale di impatto con le inferriate». (d. s.)