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Palazzo Spada “riabilita” la Casa del consumatore

La procedura per la determinazione dell’associazione maggiormente rappresentativa a tutela dei consumatori in seno alla Camera di Commercio, deve essere rinnovata. Così si sono pronunciati i giudici...

La procedura per la determinazione dell’associazione maggiormente rappresentativa a tutela dei consumatori in seno alla Camera di Commercio, deve essere rinnovata. Così si sono pronunciati i giudici del Consiglio di Stato sul ricorso straordinario al capo dello Stato proposto dall’ingegnere Luigi Santorelli, responsabile dell’associazione “Casa del consumatore”, difeso dall’avvocato Oreste Agosto. La vicenda ebbe inizio il 1 febbraio 2010, quando il presidente della Camera di Commercio comunicò l’avvio delle procedure per la determinazione della consistenza delle organizzazioni imprenditoriali, al fine del rinnovo del consiglio. Santorelli fu escluso in prima battuta dalla Camera di Commercio, poi dalla istruttoria della Regione ed infine con parere negativo del Ministero. I provvedimenti della Regione furono annullati dal Tar, successivamente con il ricorso di Santorelli, il Consiglio di Stato ha riconosciuto che «l’istruttoria sia riaperta ab imis». Ciò comporta «la necessità che venga riesaminata in sede istruttoria anche la domanda della Casa del consumatore».