CAVA DE' TIRRENI

Palasport, il Comune adesso corre ai ripari

Nuovo sopralluogo in via Ferrara: stavolta c’era anche la consigliera delegata al patrimonio Padovano Sorrentino

CAVA DE' TIRRENI L’amministrazione comunale prende visione dello stato in cui versa oggi il Palazzetto dello sport di via Luigi Ferrara a Pregiato, in previsione di avviare quanto prima i lavori di adeguamento e completamento finalizzati alla realizzazione del Palaeventi e contestualmente annuncia controlli a tappeto su tutti gli immobili di proprietà dell’Ente.

Dopo il sopralluogo della scorsa settimana – richiesto ed effettuato dal consigliere di “Amiamo Cava”, Massimiliano Di Matteo, che, oltre ad aver messo l’accento sulle difficoltà di accesso (il sopralluogo infatti non era stato completo a causa di un lucchetto che impediva l’ingresso all’interno della struttura) aveva sollevato una serie di altre questioni in merito alle condizioni dell’impianto – un nuovo giro di perlustrazione si è svolto nella mattinata di ieri. Stavolta, ad accompagnare Di Matteo, c’era anche il consigliere di maggioranza con delega al patrimonio, Anna Padovano Sorrentino, gli agenti della polizia locale e i tecnici di Palazzo di Città. Oltre ai problemi già sollevati nel corso del primo sopralluogo (incuria dell’area antistante l’impianto), l’accesso effettivo all’interno della struttura ha permesso di evidenziare altre carenze (soprattutto in termini di sicurezza) che – a detta di Massimiliano Di Matteo – potrebbero determinare incongruenze tra i concreti interventi da effettuare sulla struttura da un lato e i fondi stanziati invece nel piano delle opera pubbliche relative al 2017 (circa quattro milioni di euro per la realizzazione del Palaeventi).

«Prima di tutto è chiara la presenza di lavori strutturali sicuramente successivi e diversi dal progetto originario – sottolinea Di Matteo –. È evidente da alcune chiusure in tufo. La porticina d’ingresso all’interno dell’impianto, poi, non è sicura e la criticità maggiore si riscontra nelle gradinate, troppo alte e prive di vie di fuga. E vogliamo parlare del prefabbricato che c’è nell’area del palazzetto? Non credo sia stato installato dal Comune».

Non si è fatta attendere stavolta, però, la risposta da parte dell’amministrazione comunale. Al secondo sopralluogo di ieri mattina era infatti presente anche la consigliera delegata al patrimonio, Anna Padovano Sorrentino, che ha preso visione delle criticità evidenziate da Di Matteo precisando che non appena acquisiti tutti gli approfondimenti richiesti, si provvederà a fare luce sulla situazione. Inoltre, specifica la Padovano Sorrentino, ci si sta muovendo a più ampio raggio sugli altri immobili comunali per avere un quadro delle condizioni strutturali e dell’uso che ne viene fatto. «Stiamo raccogliendo gli elementi sufficienti per comprendere a fondo come intervenire e ricostruire così il filo storico relativo all’utilizzo dell’impianto – ha detto il consigliere Padovano Sorrentino –. Inoltre stiamo cercando di analizzare le numerose situazioni riguardo tutti gli immobili in possesso del Comune, si tratta di un lavoro meticoloso che richiede un grande impegno».

©RIPRODUZIONE RISERVATA