URBANISTICA E PROGETTI

“PalaSalerno”, il Comune ora ci riprova

Dopo il fallimento dell’impianto disegnato da Tobia Scarpa, l’Amministrazione prevede 9 milioni per una struttura più piccola

SALERNO - Non sarà più l’impianto faraonico progettato dall’architetto e designer Tobia Scarpa ma l’Amministrazione immagina comunque di ripescare dal cassetto la realizzazione del Pala Salerno. Il progetto, definito dallo studio “Lagrecacolonna”, prevedeva come utilizzo di base l’attività dell’atletica leggera e del ciclismo indoor, discipline che ne caratterizzavano la forma architettonica nel suo insieme. Grazie alle pavimentazioni amovibili ed adattabili, si sarebbero potute svolgere sul parquet nella sala centrale, anche altre attività sportive quali il basket, la pallavolo, il tennis, la boxe, l’equitazione, la scherma, il pattinaggio ed il calcetto. Ma non è tutto. Il Palasport, così come era stato concepito, avrebbe potuto ospitare anche altro tipo di manifestazioni, come i grandi eventi, adattando il parterre ad un dato numerico di presenze che variava dai cinque ai seimila posti.

Eleonora Tedesco

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