opere incompiute

PalaSalerno, dopo cinque anni arriva la parcella per il collaudo

È l’unica opera pubblica per la quale l’ex sindaco Vincenzo De Luca è disposto ad ammettere che si tratta di un’incompiuta. Eppure, quell’intervento produce dei costi che gravano tutt’ora sulla...

È l’unica opera pubblica per la quale l’ex sindaco Vincenzo De Luca è disposto ad ammettere che si tratta di un’incompiuta. Eppure, quell’intervento produce dei costi che gravano tutt’ora sulla comunità. A denunciarlo è il coordinatore cittadino di Forza Italia, e consigliere comunale di opposizione, Raffaele Adinolfi (nella foto). Con una determina dirigenziale, il Comune ha pagato il compenso per le prestazioni professionali di competenze di collaudo tecnico amministrativo dei lavori di realizzazione del PalaSalerno. «È una determina – attacca Adinolfi – che, pur nel rispetto della professionalità dei tecnici coinvolti, fa sorgere infiniti dubbi sulla corretta gestione delle risorse pubbliche». Perché non c’è solo il fatto che l’opera pubblica non è stata ancora portata a termine, ma vengono in risalto anche altri aspetti: «Come mai – chiede Adinolfi – la fattura datata 2010 è stata acquisita al protocollo e pagata solo nel 2015? Il credito non era prescritto? L’impegno non doveva essere pagato con fondi vincolati (residui 2008)».

Sull’argomento, il consigliere di opposizione ha già annunciato l’intenzione di presentare una interrogazione al sindaco. E, oltre a sollecitare il rilascio di copia di tutti gli atti relativi alla realizzazione del PalaSalerno, chiederà anche di conoscere se il Comune rispetta l’ordine cronologico nei pagamenti e se anche gli altri membri della commissione di collaudo hanno ottenuto il pagamento delle loro spettanze.

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