la denuncia

«Pagati 150 euro in più al mq per acquistare la Cofima»

In arrivo altre contestazioni sull’affaire Cofima, per il cui acquisto il sindaco e 15 consiglieri di maggioranza sono stati raggiunti da avvisi di garanzia, recapitati dalle Forze dell’Ordine lo...

In arrivo altre contestazioni sull’affaire Cofima, per il cui acquisto il sindaco e 15 consiglieri di maggioranza sono stati raggiunti da avvisi di garanzia, recapitati dalle Forze dell’Ordine lo scorso 26 novembre.

In particolare si sottolinea che «per la Cofima sono stati pagati 2.649.976 euro in più, oltre le tasse e le spese». A denunciarlo, in una lettera aperta indirizzata ieri al sindaco Marco Galdi, è stato Mario Farano, presidente dell’associazione civica “Davide contro Golia”. Nel documento Farano premette: «Poiché l’intera area ex Cofima acquistata dal Comune, coperta e scoperta, è pari a 17.553 metri quadrati ed è stata pagata 3milioni 440mila euro oltre tasse e spese, l’incidenza del suolo acquistato é pari ad 195,97 euro al metro quadrato, oltre beninteso tasse e spese accessorie».

Precisa, inoltre: «L’area sorge in zona Asi Salerno, sul cui sito sono pubblicate le quotazioni dei suoli e, dove, per l’area che ci interessa, é indicato un costo di 45 euro al metro quadrato. Da qui la conclusione che il Comune ha pagato 150,97 euro al metro quadrato in più di quanto il Consorzio Asi valuta quegli immobili: una differenza complessiva di 2.649.976 euro, oltre tasse e spese».