Roccapiemonte/la polemica sul pef, LO SCONTRO TRA SINDACO E ASSESSORE 

Pagano alla Terrone: «Dichiarazioni sorprendenti»

ROCCAPIEMONTE. «Ritengo doveroso fare delle precisazioni in riscontro alle dichiarazioni rilasciate dall’assessore Terrone in merito al piano economico finanziario trattato in Consiglio comunale»....

ROCCAPIEMONTE. «Ritengo doveroso fare delle precisazioni in riscontro alle dichiarazioni rilasciate dall’assessore Terrone in merito al piano economico finanziario trattato in Consiglio comunale». Così il sindaco di Roccapiemonte, Carmine Pagano, che definisce «sorprendenti» le riflessioni della responsabile al ramo tributi, Daniemma Terrone, sull’approvazione del pef relativo alla gestione dei rifiuti, piano che la stessa Terrone non ha votato e che è stato molto criticato dall’opposizione.
«È da premettere che il Pef è uno strumento che serve a registrare i costi sostenuti e che si sosterranno assicurandone la copertura a fronte di una determinata organizzazione del servizio – spiega Pagano – in merito alle parole rilasciate dall’assessore Terrone, val la pena osservare che, se si decidesse di raccogliere la spazzatura una volta a settimana, probabilmente i costi calerebbero, ma l’amministrazione che mi onoro di guidare non ha fatto questa scelta, per cui, non avendo deciso di cambiare assolutamente nulla per l’anno 2019, i costi sono e rimangono quelli, gli stessi, e niente c’è da ponderare o da approfondire in merito. Non si comprende, perciò, la diversa posizione assunta dall’assessore, atteso che agli atti vi sono i pareri favorevoli resi dall’ufficio tecnico, dall’ufficio ragioneria e dal revisore dei conti. Inoltre, sia nella fase istruttoria, che l’assessore avrebbe potuto e dovuto supervisionare, sia nel corso della seduta di Consiglio comunale, gli stessi funzionari presenti hanno provveduto a rendere esaustive precisazioni tecniche».
Il sindaco poi ricorda come tra gli obiettivi posti dall’amministrazione ci sia la gara pluriennale. «Sarò io stesso a chiedere al segretario comunale di inviare gli atti del Pef alla Corte dei conti, così sarà definitivamente e ancora più chiaro quello che a me ed altri è già limpido e solare - sfida Pagano - comunque un episodio che mi induce a fare una riflessione e a ritenere che, come per l’ufficio tecnico comunale, anche quello finanziario, nella sua totalità, ha bisogno di una rivisitazione».
Parole cariche di mistero che potrebbero lasciar intendere rimpasti nella Giunta, portando così gli estremi per una crisi interna. Poi la replica alle parole del consigliere Polichetti: «Non sempre la strada dell’allarmismo sortisce effetto positivo», ha detto Pagano.
Davide Speranza
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