«Pagani, voto negato» Consigliera denuncia il sindaco e i dirigenti 

Anna Rosa Sessa: schede elettorali non consegnate e mancata comunicazione dei trasferimenti delle sezioni

PAGANI “Impossibile votare a Pagani”. Questo il sunto della denuncia presentata ai carabinieri da Anna Rosa Sessa, consigliera comunale della città liguorina. La “fedelissima” di Alberico Gambino, ieri pomeriggio, ha formalizzato la querela nei confronti del sindaco Salvatore Bottone e degli altri vertici dell’Ente, tra cui il segretario comunale Pasquale Marrazzo, per i disagi registrati ieri dagli elettori.
«I diciottenni non hanno ricevuto la tessera elettorale, né alcuna comunicazione indicante il loro diritto al voto e la sezione elettorale in cui esercitarlo», si legge nel testo della denuncia indirizzata anche alla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore. «Chi ha effettuato da mesi il cambio di residenza, inoltre, non ha ricevuto alcuna comunicazione indicante la sezione elettorale presso cui votare». Nel mirino anche le strutture. «Le 13 sezioni elettorali, prima dislocate presso il plesso scolastico “Manzoni” di via Garibaldi, sono state distribuite in altre scuole, vista la chiusura dell’istituto, senza però che nessuna comunicazione venisse inoltrata agli aventi diritti al voto di riferimento», ha continuato la Sessa. «Né alcuna comunicazione è stata affissa sui tabelloni elettorali e sul sito web del Comune».
Al vaglio degli inquirenti c’è anche la gestione dell’ufficio elettorale del Comune. «Funziona da giorni, e anche oggi (ieri per chi legge), con un solo dipendente che ovviamente non riesce ad assolvere a tutte le richieste per cui si creano code lunghissime che inducono tanti cittadini a rinunciare e a non votare», ha spiegato la Sessa. «Infine, molti paganesi si sono visti cancellati dalle liste elettorali senza aver ricevuto alcuna notizia indicante la nuova sezione e nessun servizio di trasporto è stato istituito per consentire agli anziani non autosufficienti di poter votare». Tutto ciò, già nei giorni scorsi, la Sessa l’aveva già segnalato alla Prefettura. «Dietro tutto questo c’è la volontà di impedire l'affluenza al voto dei cittadini di Pagani – ha affermato la Sessa – Ecco perché ho denunciato tutto a carabinieri e Procura».
Le grane per Bottone, però, non sono finite qui. C’è, infatti, anche, la guardia di finanza che ha presentato un esposto al Comune e ai carabinieri per denunciare lo stato di degrado in cui versa il Centro sociale che, per i militari, non sarebbe idoneo a ospitare una sezione elettorale a causa delle infiltrazioni d’acqua trovate e la mancanza di finestre.