raid sacrilego

Pagani, ritrovato il bambinello rubato dal presepe in piazza

PAGANI. Avvolto in fasce e abbandonato sul ciglio di un portone. Non si tratta di un neonato in carne e ossa, ma della statua di Gesù Bambino trafugata giovedì scorso dal presepe allestito in piazza...

PAGANI. Avvolto in fasce e abbandonato sul ciglio di un portone. Non si tratta di un neonato in carne e ossa, ma della statua di Gesù Bambino trafugata giovedì scorso dal presepe allestito in piazza Sant’Alfonso e rinvenuta nella serata di venerdì. Poco più di 24 ore sono bastate perché il ladro ritornasse sui suoi passi. Forse pentito del gesto compiuto, ha cercato di rimediare lasciando che la statuina fosse ritrovata per strada. Sarebbe stata una donna a recuperarla in serata e a riconsegnarla ai redentoristi. La statuina è stata subito riposizionata nella mangiatoia del presepe tra Maria e Giuseppe.

La scomparsa del bambinello, annunciata dal pulpito della chiesa di Sant’Alfonso durante l’omelia dell’Epifania, era stata accolta dai fedeli con amarezza e rammarico. Moltissimi i messaggi di rammarico giunti anche tramite social per l’atto vandalico. Particolarmente addolorata per l’accaduto la famiglia Paolillo, in prima linea per la realizzazione del presepe gigante. Oltre alla costruzione della capanna da parte di Paolo Paolillo, fratello del presidente dimissionario del Mercato ortofrutticolo, Vincenzo Paolillo, la statua del bambinello che era stata rubata appartiene alla madre dei due.

Il presepe, dedicato alla memoria del tenente Marco Pittoni, è stato inaugurato lo scorso 8 dicembre, nel giorno dell’Immacolata, in presenza del sindaco Bottone e di padre Luciano Panella, che benedì la sacra famiglia.(m. n.)

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