L'INCHIESTA

Pagani, pesta la moglie: milza spappolata 

L’uomo aveva ripetutamente, in passato, minacciato la donna

PAGANI - È accusato di aver picchiato selvaggiamente la moglie fino a causarle la perdita della milza, conseguenza di una violentissima aggressione: ora comparirà davanti al Giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Nocera Inferiore Vincenzo R., sessantenne paganese imputato di maltrattamenti, lesioni personali gravissime con l’aggravante del vincolo familiare e la conseguente perdita dell’organo, ultima conseguenza delle botte riservate alla sua compagna con continuità e violenza.
Era l’undici gennaio del 2016 quando l’uomo prese a picchiare per l’ennesima volta la moglie, per futili motivi: la donna venne ripetutamente offesa, maltrattata, minacciata e percossa senza riserve, con calci e pugni al volto e al corpo fino a scaricare tutta la rabbia. L’aggressione fu brutale al punto da causare lo spappolamento della milza, ravvisato nel corso della visita ospedaliera al pronto soccorso, con il successivo immediato ricovero e intervento chirurgico: le botte avevano causato una grave emorragia interna, che a quel punto rendeva necessaria l’asportazione dell’organo per evitare conseguenze peggiori.

(a. t. g.)
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