Pagani, lettera della Esposito «La mia casa non è abusiva»

PAGANI. Il consigliere comunale di Pagani, Maria Rosaria Esposito, dice la sua in merito agli abusi edilizi riscontrati nella sua abitazione e sul presunto piano ordito ai suoi danni. In una lunga lettera, Esposito non fa menzione del trasferimento dell’usufrutto dell’immobile alla sorella, avvenuto il 5 dicembre 2016, quasi un mese dopo i controlli dei vigili urbani.

«Nel mese di ottobre è stata recapitata una lettera anonima al Comune su presunti abusi edilizi – scrive Esposito – e dopo l’accertamento dei vigili, in meno di 48 ore mi fu contestato con un’ordinanza dall’ufficio tecnico un cambio di destinazione d’uso. La casa in cui vivo da anni è stata costruita con regolare concessione edilizia e, come accertato, neanche un centimetro in più è stato costruito. Eppure sono stata tacciata di vivere in “una casa abusiva”, di ipotetiche ruspe che avrebbero dovuto abbattere la casa, nemmeno l’ordinanza che mi è stata recapitata fa riferimento a questo. Faccio notare che la normativa edilizia vigente consente le opere contestatemi e prevede, nelle ipotesi analoghe alla mia, che non sussiste nemmeno il cambio di destinazione d’uso».(g. v.)

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