L'INIZIATIVA

Pagani, gemellaggio con Ardea per ricordare Califano

De Prisco con gli assessori Oliva e Campitiello nella Casa Museo dedicata all’artista

PAGANI - Un gemellaggio nel nome di Franco Califano. Primi passi sull’asse Ardea-Pagani per ricordare il cantautore originario della città di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori. L’idea, da sempre un cavallo di battaglia del sindaco Lello De Prisco, ha preso finalmente concretezza. Sabato, infatti, il primo cittadino, in compagna dell’assessore alla Cultura, Valentina Oliva , e del delegato all’Ambiente, Giuseppe Campitiello , sono stati accolti alla Casa Museo dal primo cittadino di Ardea, Fabrizio Cremonini , e da Simone Centore , assessore alla Cultura del centro laziale. A fare gli onori di casa è stato Antonello Mazzeo , batterista del Califfo e presidente della Onlus “Franco Califano”, da sempre sostenitore del gemellaggio tra le due città nel nome del “Maestro” scomparso nel 2013.

Proprio Mazzeo, nei mesi scorsi, aveva fatto tappa a Pagani per chiedere a De Prisco di coinvolgere la comunità paganese agli eventi che si terranno in occasione del decennale della morte di Califano, che ricorrerà nel marzo del prossimo anno. Una proposta che il primo cittadino liguorino ha accolto con piacere, essendo la città di Santa Maria de’ Liguori da sempre affezionata al cantautore che nel 2007 venne anche nominato cittadino onorario con tanto di giro d’onore allo stadio “Torre” come una rockstar.

Ecco perché ieri e sabato, in occasione degli eventi - culminati ieri sera col concerto “La notte del maestro” - organizzati ad Ardea per festeggiare il compleanno dell’artista (che ricorrerà mercoledì, ndr), una delegazione dell’amministrazione comunale paganese è stata in visita ad Ardea, ultima dimora di Califano prima di morire. Così, la visita in terra romana ha visto prima la tappa alla Casa Museo, con tutti i cimeli dell’artista raccolti dalla collaboratrice Donatella Diana, nella giornata di sabato. Ieri mattina, invece, sindaco De Prisco e assessori hanno portato un mazzo di fiori sulla tomba di Califano, celebre anche per l’incisione sulla lapide della frase “Non escludo il ritorno”, che è anche il titolo di una sua canzone e ha contribuito a rendere celebre il cimitero di Ardea, dove ogni anno migliaia di fan provenienti da tutta Italia vengono a omaggiare il Califfo.

Per ora il gemellaggio è alle prime battute. Ma l’intenzione del Comune di Pagani, che avrebbe già avuto il placet della fondazione Califano e dei politici di Ardea, è di portare nella città dell’Agro alcuni cimeli dell’artista per una mostra temporanea in occasione delle celebrazioni per il decennale della sua morte.

(dg)