L'INCHIESTA

Pagani, fallimento Iacp Futura: in 7 a processo

Il gip ha rinviato a giudizio i componenti del Cda

PAGANI - Fallimento Iacp Futura, si va a processo. Prima udienza fissata a febbraio, dinanzi ai giudici della Prima sezione penale del tribunale di Salerno. Sul banco degli imputati, accusati a vario titolo di bancarotta fraudolenta, sono chiamati l’ex amministratore delegato Gaetano Chirico (difeso dall’avvocato Giovanni Annunziata ), Massimo D’Onofrio (ex consigliere provinciale), Rosaria Chechile , Sabato Mottola e Giuseppe Fiorillo (tutti succedutisi nel consiglio d’amministrazione). La decisione è arrivata al termine dell’udienza preliminare svoltasi dinanzi al gup Giovanna Pacifico . Per aver beneficiato delle condotte distrattive dei fondi della società Iacp sono stati rinviati a giudizio anche gli imprenditori Salvatore Marrazzo e Angela D’Angelo . Accolto, quindi, l’impianto accusatorio della Dda di Salerno, sostituto procuratore Vincenzo Montemurro . Per gli inquirenti Iacp Futura sarebbe stata portata al collasso da finanziamenti a prezzi stracciati a imprese “amiche”, compensi oltremisura agli amministratori, vendite sottocosto, elargizioni immotivate ai consorzi e regalie di vario genere. L’inchiesta parte da lontano, dalle indagini sugli intrecci tra politica e malaffare.

Massimiliano Lanzotto